Sciopero dei mezzi a Milano dalle 8:45 alle 12:45, in pieno Salone del Mobile, bloccando così per un'intera mattinata tutta la città.
Lo sciopero è stato indetto contro le scelte del comune sull'Atm. C'è infatti l'ipotesi di uno "spezzettamento" del trasporto pubblico locale. Nei prossimi mesi, infatti, il comune di Milano aprirà un bando per la gestione del Tpl.
I sindacati temono ora che questo potrebbe dividere i servizi di trasporto in singoli servizi. Al momento, come riporta MilanoToday, la delibera di palazzo Marino punta a scindere altri servizi della mobilità - trasporto pubblico da sosta, car sharing e bike sharing -, ma la paura dei lavoratori è che il vero obiettivo finale sia uno "spacchettamento" più ampio.
Beppe Sala ha definito ieri lo sciopero come "sbagliato". "Speriamo in una minimizzazione del disagio per la città in questo momento straordinario — ha ribadito —. Penso che non c’è una vera ragione per lo sciopero e su questo abbiamo evidentemente opinioni diverse con i sindacati. Non c’è in questo momento e non ci potrebbe essere nessuna decisione".
Ieri intanto i sindacati hanno tappezzato di volantini le fermate
della metropolitana con una lettera aperta a chi vive, lavora e ama Milano: "Scioperiamo per il futuro della mobilità e per la garanzia occupazionale di migliaia di persone. Scioperiamo per il futuro di Milano, anche per te".
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