IN AULACappato: «Revocare il gemellaggio con San Pietroburgo»

Salvo slittamenti e modifiche dell'ordine del giorno, dovrebbe approdare in Consiglio comunale oggi la sospensione del gemellaggio tra Milano e San Pietroburgo. L'interruzione del legame tra le due città è stato chiesto dal radicale Marco Cappato dopo che, lo scorso febbraio, il Parlamento russo ha approvato una legge che sanziona la cosiddetta «propaganda dell'omosessualità» criminalizzando di fatto qualunque attività o informazione relativa gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. «Nonostante questo - denuncia Cappato - è ancora attivo il gemellaggio tra le città di Milano e San Pietroburgo, che tuttora si traduce in iniziative di collaborazione come il festival del cinema russo a Milano».
Insieme ai capigruppo della maggioranza, Cappato ha depositato una mozione per chiedere la revoca del gemellaggio. A tale richiesta si sono uniti, nel giorno del 45° anniversario della firma del gemellaggio, personalità come Moni Ovadia, Lella Costa e della Compagnia dell'Elfo.
Tuttavia lo scorso giovedì il voto sulla mozione è slittato.

Andrea Fanzago (Pd) aveva deciso di chiudere la seduta anticipatamente perché, di lì a poco, sarebbe iniziata la direzione regionale del suo partito. Inutili le opposizioni del radicale Marco Cappato che è sbottato fuori microfono: «Questo è un comportamento scorretto».

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