Auto, movida e degrado: patto per liberare le piazze

Il primo miracolo (chiamiamolo così) è stata la riapertura della ztl di via Mazzini alle moto. Era questione di buonsenso, visto il traffico legato ai cantieri della M4, ma l'assessore alla Mobilità in Comune tentennava. Il Municipio 1 ha votato all'unanimità una mozione presentata dal centrodestra e l'unione dei partiti al di là dello schieramento ha fatto la forza: gli scooter hanno avuto il semaforo verde. Si ripete la strategia per il recupero di alcune piazza del centro ancora ostaggio delle auto o con problemi di degrado e movida.

É quasi pronto ad approdare in aula un ordine del giorno che punta alla valorizzazione di piazza San Sepolcro. Il 21 maggio l'area è stata pedonalizzata per un giorno grazie a un evento speciale di Pianocity. E il test ha rafforzato la battaglia di quanti vorrebbero almeno una riduzione o un riordino dei posti auto: oggi l'area di fronte alla Chiesa di San Sepolcro viene usata come parcheggio di servizio dal Commissariato di Polizia Milano Centro. Il documento preparato dal Municipio 1 ricorda che sulla piazza, oltre alla Chiesa fondata nel IX secolo e ricostruita dopo il 1095 convergono siti importanti da visitare come il Foro Romano che nel primo anno di apertura ha attirato oltre 40mila persone, la Biblioteca Ambrosiana, lo stesso Palazzo Castani che ospita il commissariato e conserva ancora il portale del '400. Una zona resa più attrattiva nell'ultimo anno da MilanoCard che ha riaperto ai visitatori il Foro Romano e la Cripta di San Sepolcro. Da qui, la richiesta alla giunta di «avviare un percorso di valorizzazione dell'area, coinvolgendo le realtà pubbliche e private» e di «riattivare la collaborazione con la Polizia di Stato» che ha permesso di trovare posti auto alternativi durante l'evento del 21 maggio nelle Cinque Vie.

Tra i progetti più urgenti per il centro c'è il restyling di piazza Sant'Agostino, coi problemi legati al mercato di viale Papiniano il martedì e il sabato ma senza identità (o proteste legate alla movida e ai finti parcheggiatori) la sera e nel resto della settimana. Nel Municipio 1 già mesi fa è stato depositato un progetto che prevede alberi, aiuole, panchine, nuova pavimentazione e pilomat per rendere via Cesare Da Sesto aperta solo al traffico residenti. Il documento è in fase di elaborazione, i capigruppo ci stanno lavorando d'intesa. E il consigliere del centrodestra Filippo Jarach chiede al sindaco una stretta «sul recupero di piazza Mentana. Il progetto per liberarla dalle auto è stato votato dal consiglio di zona già sotto l'ex giunta Pisapia e siamo in attesa che venga attuato».

Jarach conferma che sui progetti di recupero delle piazze la maggioranza Pd e i partiti di opposizione stanno «cercando di trovare una comunione di intenti, ragioniamo sulla soluzione migliore per i cittadini lasciando da parte le opportunità politiche. Su via Mazzini ha funzionato».