Azienda tech a caccia di dipendenti Prima li forma gratis, poi li assume

Una scuola gratuita per programmatori in grado di creare progetti di realtà aumenta. La proposta è di Uqido, una software-house che dal 2010 opera nel settore della immersive computing, e verrà presentato al Campus Party

Azienda tech a caccia di dipendenti Prima li forma gratis, poi li assume

Una scuola gratuita per programmatori in grado di creare progetti di realtà aumenta. La proposta è di Uqido, una software-house che dal 2010 opera nel settore della immersive computing, e verrà presentato al Campus Party, il festival dell'innovazione che da oggi a domenica anima la Fiera di Rho. Il mercato di queste tecnologie è in rapida crescita, tanto che alle aziende conviene regalare la formazione per i futuri dipendenti. Parliamo di società che vendono programmi per computer in grado di mostrare la proiezione tridimensionale del divano che vogliamo da accoppiare al tavolino della sala, o di vedere come sono le fognature senza entrarci come ha testato di recente il sindaco Giuseppe Sala all'Idroscalo provando un progetto di Cap Holding. Ma le applicazioni di questo settore sono moltissime: basti pensare a quante esperienze possono offrire questi programmi nei grandi eventi. Per questo le imprese del campo registrano ogni anno incrementi di fatturato spesso a tre cifre, per l'azienda padovana nel 2017 è stato del 300 per cento, e partoriscono idee come quella dell'Academy di Uqido: un laboratorio di sperimentazione di progetti nel campo della XR Extended Reality, che oggi viene aperto a otto informatici talentuosi in versione completamente gratuita. Per partecipare sarà necessario sottoporsi solo a un test di competenze.

«La forza dei software e delle soluzioni di Uqido risiede nel team, che quindi va continuamente formato e alimentato di nuovi talenti - spiega Pier Mattia Avesani founder e CEO di Uqido - Abbiamo deciso di formare gli XR developer di domani aprendo la Academy of Immersive Technologies ad ottobre, un corso specializzante rivolto a chi sa già programmare. Job Factory, lo spazio di Randstad che ci ospiterà all'interno di Campus Party è senz'altro la piazza ideale per presentarci e reclutare sviluppatori talentuosi che intravedono le opportunità di questa nuova professione». E per quelli che più di lavori del futuro sono già lavori del presente le opportunità non mancano, soprattutto a Milano. Secondo una recente ricerca, al momento più del 40 per cento degli occupati percepisce uno stipendio annuo dai 20 ai 30 mila euro, mentre un altro 27 per cento rientra nella fascia dei 30-40mila euro. Poco più del 5 per cento arriva a prendere più di 50mila. Questo se si guarda solo al denaro: i talenti tech non percepiscono solo il salario in cambio del loro lavoro ma anche benefit, tra cui computer aziendali e buoni pasto. Inoltre ci sono i corsi di formazione, anche attraverso forme di e-learning, e l'assicurazione sanitaria.

Aspetti non secondari visto che si va sempre più verso un sistema sanitario diviso tra pubblico e privato. Il campus che parte oggi a Rho è un esempio di quanto sia vivo questo settore, anche se non sempre viene percepito come una reale opportunità di impiego.

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