La badante va in vacanza: anziana narcotizzata due giorni

Ha sedato ed abbandonato l'anziana malata di Alzheimer di cui era la badante, rischiando di ucciderla, per andare a farsi un fine settimana al mare. La vittima, soccorsa grazie all'intervento di una nipote, allertata dai vicini di casa che sentivano il cane di famiglia abbaiare, si sta lentamente riprendendo dopo una grave disidratazione. La sua carceriera, una giovane nordafricana, è invece fuggita.
E' accaduto a metà agosto, l'ennesimo e triste episodio di abbandono e crudeltà da parte di una badante, quando l'unico pensiero di chi lavora tutto l'anno, è potersi regalare una settimana di relax. E' stato così anche per una 45enne monzese, impiegata nubile che, residente a Monza con l'anziana madre malata di Alzheimer, ha deciso di volare in Spagna per una settimana, lasciando la 70enne genitrice alle cure della badante di famiglia. Con la padrona di casa fuori dall'Italia, la badante, una 30 enne nordafricana, ha però deciso di cambiare programma. Invece di restare a casa con l'anziana da assistere, per altro con grosse difficoltà di deambulazione e non autosufficiente, la giovane senza scrupoli ha deciso di andare a farsi un fine settimana al mare. Pensando di poterla fare franca, la badante ha sedato l'anziana malata con una cospicua dose di tranquillanti, ha chiuso il cane di casa in balcone, e se ne è andata. Due giorni dopo la sua fuga estiva, i vicini di casa si sono insospettiti per il continuo permanere e l'abbaiare del cane della donna sul balcone e, forniti del cellulare della figlia, le hanno telefonato. Preoccupata per quanto potesse essere accaduto alla madre, la 45enne ha quindi chiamato più volte la badante, senza ottenere risposta. Nel mentre si procurava un biglietto di ritorno, la donna ha chiesto alla cugina ed un'amica, dotate di un mazzo di chiavi di emergenza, di andare immediatamente a casa sua a verificare l'accaduto.
Quando le due donne sono arrivate sul posto, hanno trovato l'anziana donna in condizioni critiche. Addormentata e completamente disidratata, la donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Gerardo di Monza, dove è stata soccorsa e ricoverata.

Superato lo shock dell'accaduto, motivo per cui dice di aver taciuto fino ad oggi, la 45enne ha deciso di sporgere denuncia nei confronti della sua ex collaboratrice domestica che, però, ha già fatto perdere le sue tracce.