Balotelli nel mirino: gli rubano il cellulare poi gli razziano casa

Balotelli nel mirino: gli rubano il cellulare poi gli razziano casa

Non c'è pace per Balotelli. Domenica 4 maggio uscendo dall'Hollywood viene borseggiato del cellulare, il fratello Enoch se ne accorge e insieme inseguono il ladruncolo e recuperano il maltolto dopo una breve mischia. Archiviato l'episodio, comunque poi ascritto alla solita condotta indisciplinata del fuoriclasse, la domenica successiva è arrivata la sconfitta di Bergamo, con conseguenza perdita di speranza di acchiappare l'Europa League. E mercoledì sera, perché la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, il colpo finale: i soliti ignoti svaligiano la sua villa portandosi via gioielli e preziosi nonché la Porsche Carrera, poi ritrovata poco distante. «Mi sento vuoto! No emozioni» è il comprensibile commento postato sull'ormai inevitabile twetter. E questa volta possiamo anche comprenderlo.
Tre colpi in pochi giorni effettivamente possono minare il morale di chiunque, soprattutto dopo che le cose per il giocatore sembravano essersi messe sui binari giusti. Domenica 4 maggio infatti il Milan aveva battuto l'Inter, rilanciando le speranze di acchiappare l'ultimo posto utile per l'Europa League. Poi in serata il primo bisticcio la fortuna. Supermario andava dunque a festeggiare la vittoria al derby insieme al fratello Enoch all'Hollywood, la discoteca per eccellenza. Dopo essersi dimenato in pista, a tarda ora il calciatore ha lasciato corso Como ma, mentre stava salendo sulla sua fiammante Ferrari,veniva avvertito dal fratello gli avevano sfilato il cellulare dalla tasca. Individuato il ladruncolo, i ragazzi Balotelli lo hanno rincorso, raggiunto e convinto, pare dopo una «vivace» discussione, a restituire il maltolto. Senza grosse conseguenze, visto che non sembrano siano interventi volanti e ambulanze, se non i maligni commenti sulla sua «vita spericolata».
Ma non è finita perché domenica 11 maggio, nell'anticipo preprandiale il Milan è scivolato a Bergamo: dopo essere passata in vantaggio la formazione rossonera è stata infatti prima raggiunta e poi sconfitta al 95°. Dando così addio all'Europa. Neppure il tempo di metabolizzare la sconfitta che arriva la terza mazzata. Mercoledì sera altra uscita attorno alle 23 insieme all'inseparabile Enoch, con rientro alla villa di Limido Comasco alle 3. Quando appunto i ragazzi scoprono la visita dei ladri. I «soliti ignoti» sono passati dal giardino, hanno forzato una finestra e sono penetrati all'interno della villa. Qui hanno fatto man bassa di bracciali, collane e quanto altro di prezioso per migliaia di euro. Per la fuga i mariuoli hanno usato la candida Porsche Carrera S, per altro presa a noleggio.

L'attaccante ha chiamato i carabinieri che hanno battuto la zona, trovando qualche ora dopo la fuori serie abbandonata in zona Legnano. Ma non il bottino. «Mi sento vuoto! No emozioni. Non al momento. Ma combatto sempre per le poche persone che amo. Loro lo meritano» ha tweettato ieri mattina. E questa volta c'è da capirlo.

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