Sono tra i papabili candidati del centrosinistra per la corsa alle comunali. Ma sanno che è impossibile vincere facile. Dal canto loro, cominciano col fare piazza pulita dei «concorrenti» scomodi. Il vicesindaco Francesca Balzani e l'ex assessore alla Cultura Stefano Boeri attuano la stessa strategia: non essere sfacciatamente espliciti, ma tenere a bada il rivale più forte, nella fattispecie Giuseppe Sala, commissario unico di Expo.
È un attimo che all'inizio di novembre, con i cancelli dell'Esposizione chiusi, il suo nome rispunti come candidato di punta per il Pd. Soprattutto alla luce del successo della manifestazione: sono stati emessi oltre 20 milioni di biglietti, come annunciato all'inizio. Nonostante i periodi di magra (soprattutto a luglio), Expo ha recuperato alla grande e non ha disatteso le aspettative. E questi numeri portano Sala ad essere il personaggio dell'anno, quello che ha salvato la faccia di Milano agli occhi del mondo. Quale candidato migliore da schierare? Lui non si sbilancia ma non chiude nemmeno le porte: «Prima concludo il mio lavoro» dichiara.
«È stato un grande manager nel portare a termine un progetto come Expo, che a un certo punto era diventato molto difficile, ma un sindaco deve saper scegliere molto bene le persone di cui si circonda e su questo ho qualche dubbio. In alcuni momenti della vicenda di Expo l'entourage che si è costruito intorno al direttore generale non è stato dei migliori» ammette Boeri, facendo a Sala un complimento a metà. «Credo che Milano abbia risorse impensabili e straordinarie, anche in pezzi della società che in questo momento noi non guardiamo». Tuttavia, su una sua possibile candidatura, Boeri nicchia: «Darò una mano alla riflessione su Milano per i prossimi cinque anni, ma fuori dalla politica istituzionale».
Secondo Francesca Balzani invece un conto è amministrare Expo e una altro paio di maniche è amministrare la città.
«Sala - sostiene - dovrà fare riflessioni, non dimentichiamoci che si fa bene e si dà il meglio di sé solo nei ruoli che sentiamo veramente nostri». Sala, secondo Balzani, «ha fatto molto bene il suo lavoro e continuerà a farlo nel ruolo che sentirà più suo e nel quale quindi potrà continuare a dare il meglio di sé».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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