Balzani pronta a sfidare sia Sala che Majorino

Primarie del Pd in cortocircuito. Tutta colpa di Pisapia, non è un vecchio slogan elettorale ma la realtà dei fatti. Questa mattina il sindaco vedrà a Roma il premier con Francesca Balzani, la vice indicata («fuori tempo massimo» malignano i renziani) per la successione e forse dopo questo chiarimento la sinistra uscirà un pò dalle nebbie in cui è calata degli ultimi giorni. C'è chi giura che Matteo Renzi sia talmente irritato che potrebbe far saltare all'ultimo il vertice. La candidatura del manager Expo Giuseppe Sala era sulla rampa di lancio ma il sindaco è tornato sulla scena politica per scombinare i piani. Una cosa è certa: chi pensava che la Balzani potesse scendere in campo solo nell'ipotesi di essere un nome condiviso, senza scontrarsi con il commissario o piuttosto lasciare a Pierfrancesco Majorino, l'assessore già in campagna da luglio, la difesa della «continuità» alle primarie, ha sbagliato di grosso. Chi l'ha sentita negli ultimi giorni dice che è assolutamente decisa a giocarsi la partita, contro il manager e anche contro Majorino. Nel Pd è cresciuta l'ansia, perchè il popolo delle primarie non è lo stesso delle Comunali dove Sala conta di pescare voti al centro e tr gli indecisi. Sel e la sinistra radicale lo hanno già definito sindaco del «partito della Nazione» e sanno muovere i militanti ai gazebo (la sfida Boeri-Pisapia del 2011 insegna). Il vicesindaco avrebbe dalla sua mezzo Pd, Sel (con la benedizione del sindaco difficilmente resteranno pro Majorino) e una parte del movimento arancione. «Al momento non mi risulta che ci sia nessun candidato o candidata, da qui a marzo, quando ci saranno le primarie, ci sarà tempo» ieri Renzi ha preso tempo. «Mi spiace correggerlo - la replica su Facebook di Majorino -. Io ci sono. E non mi candido per partecipare». Un ticket con la vice (ad oggi) non sembra tra le ipotesi. Sempre che alla fine non lo siglino proprio Sala e Balzani, girava anche questa ieri.Una benedizione-boomerang per il vicesindaco è arrivata ieri dal leader della Sinistra Italiana Stefano Fassina, ex viceministro all'Economia che l'ha vista all'opera come assessore al Bilancio: «Balzani candidata? Un'ottima notizia - ha detto ad Affaritaliani -. Anche Rifondazione e chi vuole stare fuori dalle primarie dovrebbe ripensarci. Renzi invece con Sala sbaglia, come al solito». La lady delle tasse che piace a Cofferati, Fassina e Pisapia è il simbolo dell'anti-renzismo. Contro Sala invece si è scatenato ieri il Movimento 5 Stelle. A un mese dalla fine di Expo, non sono ancora stati pubblicati i numeri ufficiali dei visitatori, suddivisi per tipologia di biglietto (quanti a prezzo pieno e quanti con quello low cost da 5 euro).

La società non li ha forniti nemmeno alla Regione, che detiene il 34,6% della società. «Ormai i dati sono uno dei segreti di Fatima - ironizza la consigliera M5S Silvia Carcano -. Vogliamo capire se Expo è rientrata economicamente dei costi. É questa l'idea di trasparenza di Sala?».ChiCa

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