Cronaca locale

Il bando per i body guard su tram e metrò

Il bando per i body guard su tram e metrò

«La sicurezza dei lavoratori di Atm è la nostra priorità. Nonostante le aggressioni al personale risultino in calo negli ultimi quattro anni restano comunque troppe». Queste le parole pronunciate poche ore fa dall'assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran. Senza dimenticare i passeggeri dei mezzi pubblici, che meritano altrettanta attenzione. Sarà, ma la sensazione di insicurezza e paura è tale che, dopo anni di dibattiti, l'Azienda Trasporti milanese ha da ieri mattina aperto le selezioni per trovare validi body guard, addetti alla sicurezza su autobus, tram e metropolitana. Il bando pubblicato sul sito di Atm parla chiaro sugli obiettivi da raggiungere e i soggetti da reclutare: allo scopo di potenziare la struttura di vigilanza sono ricercati professionisti qualificati, riservati e referenziati che abbiano maturato significative esperienze nell'ambito «safety». Il candidato, o la candidata, si dovrà occupare di varie mansioni, che vanno dall'attività di deterrenza e controllo sull'intera rete di esercizio al trasporto valori, dal controllo accessi alla sorveglianza, nonché protezione, del patrimonio immobiliare e dei beni mobili di Atm.

I requisiti necessari per partecipare alla selezione appaiono molteplici. Preferibilmente il possesso del porto d'armi in corso di validità per le guardie giurate della provincia di Milano, l'aver ottenuto il diploma di licenza media superiore, essere automunito con patente categoria B, l'attitudine a lavorare in gruppo, la flessibilità negli orari di impiego, capacità relazionali e soprattutto una buona dose di self-control durante la gestione delle emergenze. La situazione potrebbe complicarsi per le ulteriori richieste al candidato, ovvero la competenza nei sistemi informativi e negli applicativi office, più la conoscenza dell'inglese, e magari di altre lingue straniere. Insomma l‘identikit del perfetto addetto alla sicurezza prevede aitante forma fisica, istruzione, maniere socievoli, sicurezza di sé, notevole sangue freddo, un'infarinatura di tecnologia e capacità di interagire con individui stranieri, di qualsiasi nazionalità. Ma non è finita qui, perché al termine del bando la società Atm pone ancora due condizioni, in grado di costituire titolo preferenziale. Vale a dire un precedente impiego nelle forze dell'ordine (oppure presso un Istituto di Vigilanza privato) e il possesso dell'attestato corso guida sicura.

I candidati che desiderano presentarsi dovranno anche esibire l'autocertificazione relativa ai propri dati anagrafici, ai titoli posseduti e dichiarare se sussistono condanne penali o carichi pendenti. La tipologia del contratto, l'inquadramento e la retribuzione verranno definiti sulla base delle normative vigenti al momento dell'assunzione. Superata la prima selezione, arriverà l'ultimo scoglio procedurale, consistente nel conseguire l'idoneità fisica alla mansione presso la struttura sanitaria designata.

Solo a quel punto verrà nominato il drappello di abili e arruolati.

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