La battaglia dei vigili con i ciclisti arroganti: «Se li multi insultano e poi fanno un esposto»

Ciclisti che sfrecciano sui marciapiede, o controano, a parlando al cellulare. Le multe? Esistono e sono anche salate, solo che è molto difficile fermare un ciclista: «Le sanzioni non sfiorano le 500 l'anno - spiega Daniele Vincini, segretario Sulpm Milano -: il 30% sono per passaggio con il semaforo rosso e il resto per guida sul marciapiede». La sanzione per guida con il cellulare è di 152 euro, ma non prevede il ritiro della patente per il conducente sulle due ruote, 154 euro per il passaggio con il rosso. Il codice della strada punisce con 39 euro di multa la guida contromano, mentre non esistono sanzioni per chi lega le bicicletta agli scivoli per disabili.

«Noi siamo obbligati a fermarli - spiega Vincini - ma ogni volta è come se facessimo loro un torto, pensano di godere di impunità per cui non solo commettono moltissime infrazioni, come se non fossero tenuti a rispettare il codice della strada, ma non dimostrano alcun senso civico o rispetto per gli altri, e sono sempre molto aggressivi e arroganti. Spessissimo ci aggrediscono e ci offendono».