La festa di Sant'Antonio Abate è la festa degli animali domestici e da fattoria. Che ieri sono stati benedetti nelle chiese e nelle cascine. Sono 34 milioni di animali nelle fattorie lombarde, secondo le stime di Coldiretti regionale.L'indagine è stata pubblicata in occasione della tradizionale benedizione di Sant'Antonio Abate che si festeggia il 17 gennaio di ogni anno, giorno in cui inizia anche il tempo di Carnevale. Sant'Antonio Abate spiega la Coldiretti regionale è considerato il protettore degli animali domestici e dei maiali, oltre che degli agricoltori e degli allevatori. Secondo la leggenda, l'ordine degli Antoniani ottenne il permesso di allevare maiali a spese della comunità perché il loro grasso veniva utilizzato per curare uno sfogo pruriginoso sulla pelle molto doloroso chiamato «fuoco di Sant'Antonio». Il Santo, infatti, era noto anche per le sue lotte vittoriose contro il demonio, signore del fuoco eterno. Per questo nella religiosità popolare, il maiale cominciò ad essere associato all'eremita egiziano, che divenne così patrono di tutti gli animali domestici e della stalla. In Lombardia tra gli animali che vivono a stretto contatto con l'uomo si contano più di un milione e 300mila cani, 87mila gatti, oltre 400 furetti, quasi un milione e mezzo di mucche, circa 4 milioni e mezzo di maiali, 26 milioni tra polli, galline, tacchini, faraone e oche.
Le pecore e le capre sono più di 200mila, mentre cavalli, asini e muli sfiorano i 60mila esemplari e i conigli raggiungono quota 100mila. A questi conclude la Coldiretti bisogna aggiungere i pesci, gli uccelli, i criceti e tutti gli altri animali da compagnia che abitano nelle case dei lombardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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