Grigliate abusive e ad alto tasso alcolico che spesso sfociano in risse, bimbi e famiglie «sfrattate» da profughi e clochard che bivaccano tutti i pomeriggi sulle panchine dei parco giochi, disturbo della «buona convivenza». Riferendosi in particolare alla questione migranti, giorni fa il sindaco Beppe Sala aveva espresso la propria «preoccupazione perchè andiamo verso una stagione in cui c'è il rischio che nei parchi, come l'estate scorsa, ci siano assembramenti. Quindi, bisogna rafforzare il presidio, soprattutto in quelli frequentati dalle famiglie». E l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza nei giorni scorsi ha illustrato ai presidenti dei Municipi il piano messo a punto dopo circa settecento controlli mirati svolti in fase sperimentale dai vigili a partire dal 16 maggio, prima in zona 9 e via via nel resto della città. Il progetto, che ora è definitivo, prevede fino a settembre il controllo quotidiano di circa duecento aree verdi e altri luoghi, ripartito tra i nove comandi decentrati. Se in centro l'attenzione è puntata su 16 aree (da piazza Vetra a via Brisa, piazza della Conciliazione, Lega Lombarda o Conca del Naviglio), scelte partendo dalle segnalazioni arrivate dai residenti durante tutta la scorsa estate o dai Municipi, in zona 8 sono state messi sotto sorveglianza speciale 33 aree verdi (dal giardino Salvator Allende al Portello a Molino Dorino) venti in zona 9 (tra questi i giardini di via Hermada, piazzale Maciachini, il parco intitolato a Nicolò Savarino). L'obiettivo è «prevenire e reprimere comportamenti illeciti e fenomeni di disturbo della buona convivenza» si legge nel documento che illustra il piano partito a metà maggio. I passaggi dei ghisa si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 20 con una pattuglia composta da tre agenti per un totale di nove pattuglie nel primo turno e nove nel secondo. Da questa settimana il servizio viene esteso anche alla fascia serale dalle 19 all'1 con due pattuglie. «Per il fine settimana secondo le esigenze di servizio e le risorse disponibili si cercherà di costituire un'aliquota che provvederà al controllo delle aree verdi» ha spiegato la Rozza. I risultati saranno monitorati quotidianamente, per tarare il servizio. Il Comando centrale riceverà dalle zona una statistica giornaliera con gli esiti dei controlli e le criticità emerse e settimanalmente verrà predisposto un report dettagliato.
Accanto al piano per le 200 aree verdi ne viene disposto uno specifico per il controllo di 9 grandi parchi (Cassinis, Trenno, Testori, Lambro, Alessandrini, Cuoco, Trevi, Forlanini e Cave), dal sabato alla domenica (al parco Trevi anche il venerdì dalle 15 alle 24), con fasce orarie diversificate dalle 7 a mezzanotte e 86 uomini ripartiti sui tre giorni.
Saranno coinvolte anche le Guardie ecologiche volontarie e i Rangers. Obiettivo: reprimere bivacchi, disturbi della quiete pubblica, accensione di fuochi, abuso di alcol, commercio abusivo e danneggiamenti a strutture pubbliche e monumenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.