Antonio Lodetti
Nel 2003, quando il Blue Note cominciò la sua avventura italiana, l'inaugurazione fu affidata a Chick Corea, che segnò la storia del locale con cinque concerti all'insegna del tutto esaurito. Finalmente il jazz era tornato a Milano! Sono passati tredici anni e Corea, sempre attivissimo, si ripresenta al Blue Note l'1 e il 2 settembre per aprire la nuova stagione dell'ormai storico locale di via Borsieri. E perdipiù torna in coppia con Gary Burton, il vibrafonista sperimentale - un vero innovatore - che partì nei primi anni Sessanta con George Shearing e Stan Getz, prima di formare, nel 1967, il supergruppo Gary Burton Quartet con il chitarrista Larry Coryell, il bassista Steve Swallow e il batterista Roy Haynes. Fusion da favola per un artista che ha percorso tutte le vie più ardite del jazz moderno spaziando anche nel campo della musica classica. Saranno deliziose schermaglie a colpi di improvvisazione quelle con Corea - che spazia da Mozart al jazz rock e non smette mai di sorprendere - in queste serate dell' Hot House Tour, il giro di concerti che i due stanno tenendo in mezzo mondo (da non dimenticare le collaborazioni tra Corea e Burton che risalgono agli anni '70 e passano per il 2009 con l'album The New Crystal Silence.
Un avvio col botto quindi quest'anno per il Blue Note, che nei prossimi mesi annuncia star come la soul woman Bettye LaVette, il re del basso elettrico Stanley Clarke, Victor Wooten, Scott Henderson, Dennis Chambers, il giovane Jason Marsalis della omonima e arcinota famiglia artistica. Ne parleremo più avanti... Intanto, pescando nel programma di settembre, troviamo il 7 il cantante e polistrumentista Arsene Duevine con il trombettista Giovanni Falzone e l'8 9 e 10 peschiamo il groove del James Taylor Quartet, una delle band che ha definito l'acid jazz ma non solo spaziando in tutta la musica elettrica moderna. Il 13 suoni trasversali tra jazz, r'n'b e suoni etnici con Chico Freeman e il suo trio Exotica. Non piacciono molto ai puristi del jazz (che staranno lontani dal club) ma fanno colore e ogni anno riscaldano il pubblico i Matt Bianco (15, 16, 17) che quest'anno portano con sé il gruppo danese New Cool Collective per colorire ancora di più le loro animate esibizioni.
Fine settembre in realtà non è molto adatto ai palati jazzistici (ma la stagione è lunga e ricchissima, non preoccupatevi); a parte il batterista Jeff Ballard che presenta il suo album Time's Tales (20) e il giorno successivo i virtuosismi di Raphael Gualazzi(21) che presenta il suo nuovo disco, vedremo il cantante-pianista tra rock e soul Matthew Lee (altro idolo dei giovani, il 22), ci saranno il nuovo progetto artistico dei Dirotta su Cuba (24), il pianista-cantante John Regen (27). Da non sottovalutare (il 29, 30, 1 ottobre) ci sarà una affezionata del club come Sarah Jane Morris con il virtuoso chitarrista Antonio Forcione per presentare il loro album Compared to What.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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