Bolle e Bernardo, nuovi "nobili" della Repubblica

Insignite del Cavalierato anche altre ventitré personalità della città metropolitana

Bolle e Bernardo, nuovi "nobili" della Repubblica

Sono 25 i nuovi Cavalieri della Repubblica Italiana della città metropolitana premiati ieri mattina durante la cerimonia di consegna delle onorificenze alla presenza del prefetto di Milano Luciana Lamorgese, del vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, del vicesindaco della città metropolitana Arianna Censi e dell'assessore alle politiche sociali, abitative e disabilità della Regione Lombardia Stefano Bolognini. Tre, invece, gli insigniti del titolo di Ufficiale, 4 di Commentatore e 1 di Grande Ufficiale. Ad aprire la cerimonia, le parole del prefetto Luciana Lamorgese: «È un onore per me consegnare queste onorificenze a chi ha reso un servizio alla Repubblica italiana e a chi si è distinto per senso di responsabilità, che si traduce in consapevolezza delle proprie azioni. Tutte garanzie per il futuro e un esempio per i giovani, un patrimonio che dobbiamo coltivare». Il prefetto ha poi sottolineato che il senso di responsabilità sta anche nel individuare le parole giuste perché «una volta pronunciate le parole non si possono cancellare, volano via come farfalle al vento». Parla di orgoglio meneghino invece il vicesindaco Anna Scavuzzo: «La nostra è una città dinamica, aperta all'impegno di ciascun cittadino. L'impegno di ciascuno sul territorio è la spina importante per la comunità».

I nuovi Cavalieri dell'Ordine al merito della Repubblica italiana: Paolo Aicardi, Daniela Antoniuzzi, Angela Calcò, Francesco Cantarella, Daniele Carozzi, Maura Tina Pasquale Carta, Imerio Giovanni Castiglioni, Salvatore Cerracchio, Carlo Cerrito, Pasquale Cetera, Ernesto Chiesa, Raffaele De Benedittis, Antonio Di Staso, Gaetano D'Ingianti, Fabio Fabiani, Pantaleo Greco, Salvatore Minnella, Giampiero Moro, Carmine Mungiello, Maria Rosaria Muscarelli, Andrea Pasini, Michele Petito, Armando Luigi Giovanni Tadini, Mafarlda Toncelli, Rosanna Zanoni. Gli insigniti al titolo di Ufficiale all'Ordine al merito della Repubblica italiana invece: Angelo Consalvo, Giovanni Crini, Lorenzo Fiori. I Commendatori: Luca Bernardo, Alfredo Riccardo Giordano, Vito Molinari e Giorgio Angelo Racagni. Il diploma di Grande Ufficiale, infine, è andato a Giorgio Re.

«Con il vostro impegno avete reso la comunità migliore e aiutato tutti noi nel nostro lavoro - ha detto l'assessore regionale Stefano Bolognini - Che tutti i cittadini trovino ispirazione da voi per fare del bene».

Ha concluso i discorsi istituzionali il vicesindaco della città metropolitana Arianna Censi: «Avete reso un servizio alla comunità. Se mai vi siete domandati se stavate facendo la cosa giusta, oggi ne avete avuto la certezza».

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