Maria Sorbi
Il bollo auto potrà essere pagato tramite domiciliazione bancaria (con lo sconto del 10%). Gli inquilini Aler che pagheranno in banca l'affitto avranno diritto a un mese di canone gratis. E ancora: viene eliminata la cauzione alle agenzie di viaggio, aumentano i controlli sui centri massaggi e di benessere, in particolar modo stranieri. Sul fronte amministrativo viene confermato per il 2016 il servizio «Angeli antiburocrazia» come sostegno e supporto alle imprese lombarde: saranno trenta i giovani laureati a disposizione sul territorio (2 per ogni provincia, 1 a Sondrio e 9 a Milano).
Procedure più snelle anche per il «click day», per consentire il più ampio accesso possibile ai bandi regionali. In ambito territoriale vengono semplificate le modalità per l'individuazione e l'autorizzazione delle aree sci attrezzate. Infine, per quanto riguarda l'ambiente, l'ecotassa, tributo per il conferimento dei rifiuti in discarica, sarà riscosso dalla Regione e verrà completamente destinato a finalità ambientali.
Queste le principali novità contenute nella legge di semplificazione approvata ieri in Consiglio regionale. Una svolta nella vita dei lombardi che avranno vita facile in vari ambiti. E che, soprattutto, eviteranno di perdersi in cavilli burocratici e complicazioni formali e inutili. «E' un provvedimento - spiega il relatore Stefano Bruno Galli (Lista Maroni)- che fa chiarezza in ordine a provvedimenti già vigenti e uniforma una serie di discipline in ambito istituzionale, economico, sanitario e territoriale». L'obbiettivo, spiega il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, è «sfrondare un po' la complessità delle norme e rendere più semplice la vita di tutti. Tra i provvedimenti dall'impatto più immediato segnalo l'introduzione della domiciliazione bancaria del bollo auto, che consente un risparmio al cittadino, e l'articolo che semplifica le procedure per la fusione dei Comuni, che in Lombardia si stanno affermando tra i piccoli Comuni, per consentire servizi, costi minori e maggiore efficienza».
Non su tutti i punti in questione il Pd ha votato a favore. «Il mio giudizio complessivo è negativo - specifica il capogruppo Enrico Brambilla -. Questa legge per certi versi complica anziché semplificare e viene meno al suo scopo. È il caso della normativa sui centri massaggi, che è a forte rischio di illegittimità perché configura quasi una nuova professione e contravviene a leggi nazionali. Per altri articoli rimane il dubbio che manchi la copertura finanziaria». Il giro di vite sui centri massaggi inorgoglisce invece il fronte leghista che ha voluto e ottenuto l'obbligo della conoscenza della lingua italiana da parte dei gestori.
«Da oggi in poi - spiega il capogruppo Massimiliano Romeo - i Comuni avranno uno strumento legislativo a disposizione per effettuare i dovuti controlli in questi centri benessere, dietro ai quali si celano spesso illegalità e prostituzione». La giunta regionale emanerà poi un regolamento per l'igiene e la sicurezza dei centri benessere e in caso di mancato adempimento scatteranno pesanti sanzioni che vanno dai 5mila ai 15mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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