Paola Fucilieri
Passava per un pensionato qualsiasi dalla vita tranquilla e anche un po' noiosa, ma era solo apparenza. Sessantacinquenne, origini siciliane, in un passato non troppo lontano coinvolto in grosse operazioni antimafia in Sicilia e quindi con numerosi precedenti alle spalle, dopo aver trascorso oltre 25 anni in carcere, venerdì è stato nuovamente arrestato e riportato a San Vittore. Si è scoperto così che i carabinieri di Garbagnate Milanese lo tenevano d'occhio da un pezzo e a ragione. In casa infatti l'anziano aveva di tutto: droga, armi. E persino una pericolosissima bomba a mano, custodita con totale noncuranza e che sarebbe potuta esplodere provocando chissà quale tragedia.
Venerdì mattina, intorno alle 9.30, i carabinieri si sono presentati nella sua villetta a tre piani con i cani molecolari dell'unità cinofila di Casatenovo (Lecco) sapendo che quella visita mattutina avrebbe portato i suoi frutti. Il primo ritrovamento è stato quello di un revolver 375 magnum con relativi 55 proiettili; poi 3mila euro in contanti. In un secondo momento i cani sono arrivati in cortile e hanno trovato un barattolo con 35 grammi di cocaina sotto un lavabo (valore: 1800 euro). La scoperta più sconcertante però è stata proprio quella di una bomba a mano - un modello «ananas» proveniente dalla ex Jugoslavia - nascosta in uno strofinaccio, con tanto di innesco e polvere esplosiva in grado di far saltare un'area del raggio di 50 metri.
L'uomo non ha saputo giustificare il possesso dell'ordigno davanti ai carabinieri. E dopo aver tergiversato un po' ha finito per dichiarare che la bomba era «un residuo dei botti di Capodanno» e quindi dei suoi festeggiamenti per dare il benvenuto al 2020...
Conscio di essere molto poco credibile il 65enne ha cominciato ad agitarsi e dopo un po' ha avuto un malore.
Trattandosi di un uomo sofferente di cuore, sul posto è stata fatta arrivare un'ambulanza e il pregiudicato è stato portato in ospedale dov'è stato piantonato fino alle dimissioni, intorno alle 18. Quando dal pronto soccorso è stato trasferito direttamente al carcere di San Vittore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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