Cronaca locale

Brindisi di Capodanno Milano seconda meta

Nel mondo è dietro solo a Londra, lo dicono le ricerche su internet dei turisti italiani

Cristina Bassi

Milano nel 2019 è «place to be» anche per Capodanno. È la seconda meta tra quelle più ricercate nel mondo dagli italiani. Superata solo da Londra. La classifica è del sito di viaggi Jetcost.

Tra gli italiani che hanno deciso di viaggiare molti hanno scelto Milano per iniziare il 2020. Per trascorrere alcuni giorni con parenti e amici oppure semplicemente per festeggiare in un luogo pieno di attrazioni ma non troppo lontano da casa. Lo confermano le ricerche di voli fatte online per il periodo tra oggi e il 2 gennaio 2020 con il motore di ricerca per aerei e hotel www.jetcost.it. Il sito analizza regolarmente le richieste fatte dagli utenti, i dati si basano su ricerche reali e non su sondaggi. Altre nove città italiane compaiono tra le 20 mete più richieste nel mondo dai viaggiatori nazionali. Sono Napoli, Catania, Roma, Palermo, Bologna, Torino, Bari, Venezia e Lamezia Terme. Per quanto riguarda Milano, in piazza Duomo la sera del 31 è in programma «Milano for future», con Lo stato sociale, Myss Keta e Coma Cose. La ricerca che si è concentrata sul periodo di Capodanno indica che le capitali e le grandi città europee sono le destinazioni preferite. Ci sono Londra, al primo posto, Parigi (al terzo), Barcellona (4), Amsterdam (6), Praga (9), Madrid (10), Vienna (12), Lisbona (14), Berlino (16), Budapest (18).

Nell'ultimo anno, inoltre, secondo un report della Camera di commercio e di Promos, è cresciuto l'interesse per Milano nel mondo. Lo dice il numero di articoli pubblicati dalla stampa estera con al centro la città: nel 2019 sono stati 500, 200 in più rispetto all'anno scorso. Il 26 per cento degli articoli riguarda argomenti economici, come imprese, finanza, credito e investimenti esteri. Ma a crescere di più rispetto al 2018 sono gli articoli che trattano di moda, soprattutto nei mesi delle sfilate di febbraio (44% delle uscite segnalate) e di settembre (20% del totale), di cultura e turismo con uscite dedicate alla Scala e alle manifestazioni per l'anno di Leonardo. Nel mese di giugno l'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 ha avuto ampio spazio sulla stampa internazionale (40% del totale degli articoli del mese). In generale, il maggior numero di segnalazioni su Milano è stato rilevato tra marzo e giugno, con più notizie economiche a novembre.

«Cresce la notorietà internazionale di Milano e della Lombardia nell'anno dell'assegnazione delle Olimpiadi - interviene Guido Bardelli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. Il mese di giugno raccoglie infatti un picco per il dibattito dei Paesi europei, della Russia e degli Stati Uniti. Si conferma l'attenzione dei media nei momenti legati al business, in particolare nelle settimane della moda. Sempre più alta l'attenzione nel mese di dicembre grazie in particolare agli eventi di Natale e alla Prima della Scala». Qualche esempio di uscite sui principali media esteri: le sfilate sugli inglesi Financial Times e The Telegraph, mentre il parigino Le Monde ha trattato del Salone del mobile.

Il quotidiano austriaco Tiroler Tageszeitung di investimenti immobiliari e l'assegnazione delle Olimpiadi invernali ha avuto spazio su Washington Post, New York Times, El Mundo, Die Welt.

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