Caro-vita, al mercato è caccia allo sconto

Non resta che correre ai ripari. Il rientro dalle vacanze è da bollino rosso, non solo per le code in autostrada ma per la raffica di aumenti - in primis i trasporti - che toccheranno a milanesi e non solo. Scatta dunque la caccia grossa alle offerte per risparmiare almeno sulla spesa. Vengono incontro i mercati comunali coperti, gli sconti alla quarta settimana, ma anche l’apertura del primo Farmer market, la spesa a rate al supermercato o gli acquisti «condominiali».
Offerte al mercato Ogni mercato comunale coperto sceglie una serie di prodotti da mettere in vendita a prezzo speciale per 10-15 giorni, poi aggiorna continuamente la lista. Da domani, ad esempio, uva Italia, zucchine e prosciutto crudo a prezzo «calmierato» al superspaccio di via Dei Mille o pomodori e cotto scontatissimi in via Wagner. «Oltre alle offerte risparmio su circa 50 prodotti di largo consumo che lanciamo 4 volte l’anno, la prossima ad ottobre, e sono gli stessi in tutti i mercati - spiega Iliano Maldini, presidente di Assofood (associazione dell’Unione del commercio) - ciascuna sede durante l’anno sceglie una serie di merci da proporre a prezzo speciale, ed è importante quella al via da domani perché il rientro dalle vacanze è un periodo difficile». Anche la spesa sui banchi dell’ortofrutta o della carne, ammette Maldini, risente della crisi «e soprattutto del fenomeno della terza e quarta settimana quando la spesa è ridotta in attesa dello stipendio».
Comune contro il carovita Proprio per la quarta settimana del mese, Palazzo Marino è pronto a rilanciare da ottobre l’accordo con le macellerie (l’anno scorso si poteva comprare carne di qualità a prezzi vantaggiosi in 69 negozi), gli ortofrutta (in 100 hanno proposto sconti tra il 27 e 60 per cento) e ad estenderlo, anticipa l’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo, «anche alle pescherie e alle drogherie, specie sui prodotti per la casa». Rispetto alla prima edizione però «bisogna che i commercianti pubblicizzino meglio le offerte esponendo i sacchetti pronti con la merce scontata, perché molti sono frenati dal pudore di chiedere le offerte».
Da rivedere «perché era troppo abbondante» l’accordo coi panificatori: circa 150 avevano accettato di vendere mezzo chilo a un euro e mezzo ma «meglio scegliere una qualità da vendere a prezzo calmierato a prescindere dal peso», afferma. E anticipa che produttori dell’hinterland si sono offerti di vendere il pane a un euro al chilo «ogni mattina nei mercati coperti, ipotesi che prenderò in considerazione». Per gli anziani il Comune rilancerà la spesa in cascina, accompagnati gratis dai bus dell’Atm.
Freschi dalle cascine Mentre per tagliare i prezzi AssoConsumatori chiede di spalancare ogni giorno alla città i mercati all’ingrosso (oggi si può fare la spesa all’Ortomercato solo il sabato e per grandi quantità, per cui scattano i «gruppi di acquisto» per dividersi frutta e verdura), dal 17 settembre al 17 dicembre la Coldiretti apre in via Ripamonti 37 un Farmer Market.

Il mercoledì dalle 9 alle 13 si potranno comprare prodotti della campagna - latte fresco, formaggi tipici, ortaggi, marmellate - direttamente dalle aziende agricole, saltando la filiera della distribuzione. Chi è abituato al super ma è in difficoltà, può pagare la spesa anche a rate come per l’auto. Lo fanno ad esempio Esselunga, Auchan, Unicoop e Sma.

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