«Caso Sea, il sindaco chiarisca in aula»

«Caso Sea, il sindaco chiarisca in aula»

Un anno fa Giuliano Pisapia festeggiava la vittoria al primo turno che l’avrebbe portato a fare il sindaco, ieri invece ha dovuto aprire il portone alla guardia di finanza che esibiva un decreto di perquisizione del procuratore aggiunto Alfredo Robledo, il titolare dell’indagine sulla cessione delle azioni Sea. Visita anche agli uffici del fondo di investimento F2i con l’ipotesi di reato di turbativa d’asta perché l’amministratore delegato Vito Gamberale e Mauro Maia, indicato come socio, sarebbero stati informati dei termini della gara prima ancora della pubblicazione del bando.
Un terremoto che pregiudica la discussione sul bilancio in agenda per lunedì e di cui Sea è una bella porzione. A indagare saranno i magistrati, ma se Gamberale ha saputo in anticipo del bando, dentro il Comune ci deve pur essere qualcuno che di quel bando gli ha parlato anticipandone i termini. «Finalmente la procura reagisce», il primo commento del presidente della commissione Aziende partecipate Giulio Gallera. Che parla di «atteggiamento a lungo omertoso» del Comune sulla faccenda. «Sono mesi - la sua accusa - che chiediamo chiarezza e di togliere il velo di opacità, ma abbiamo incontrato solo reticenze». E racconta di aver chiesto «già da tre settimane al presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo i verbali delle audizioni in commissione, senza ottenere alcuna risposta». Documenti da portare in procura. Per il capogruppo del Pdl Carlo Masseroli «la retorica sulla trasparenza di Pisapia sta dimostrando il suo fallimento almeno su tre temi: la gestione opaca della vendita di Sea, la gestione maldestra dell’occupazione della Torre Galfa, in cui è stato ambiguo e non capace di prendersi le responsabilità di sindaco e i silenzi imbarazzati e imbarazzanti sulle costruzioni sul verde che stanno approvando con il nuovo Pgt, di fronte a una città del tutto ignara». Dura la Lega con il consigliere Alessandro Morelli che chiede a Pisapia di «venire in aula per spiegare la posizione del socio di maggioranza Comune a fronte delle indagini in corso ai danni di Gamberale». Il sindaco «ci spieghi i danni economici e d’immagine derivanti da un’eventuale illecito». Critico l’eurodeputato Matteo Salvini. «Alla faccia della trasparenza della giunta Pisapia. La Lega ha già segnalato alcune “stranezze” e vigileremo su ogni euro speso, su ogni delibera, su ogni gara, su ogni consulenza». Chiedendo, però, «subito lo stop a ogni ulteriore ipotesi di svendita di pezzi di città, che si tratti di aeroporti o Galleria».

Si appella al garantismo il vicecapogruppo del Pd in Provincia Roberto Caputo, ma sottolinea la necessità di «mettere in campo la più assoluta trasparenza». Anche in vista del possibile «scambio delle quote Sea-Serravalle tra Comune e Provincia, oltre a un ipotetico futuro in Borsa».

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