Castello pedonale alla prova Assessori felici (solo loro)

Castello pedonale alla prova Assessori felici (solo loro)

I commenti entusiastici degli arancioni e degli amici degli amici sulla pedonalizzazione di piazza Castello ieri si sprecavano sui social network. Una visione idilliaca: Milano ancora più bella con il sole, il mercato degli agricoltori della Coldiretti, famiglie a spasso, coppie, single tutti con il sorriso e le buste gonfie della spesa. Peccato che questa mattina molto probabilmente quella che, nelle intenzioni dell'amministrazione dovrebbe diventare «la sala relax dei milanesi», diventerà il peggior incubo degli automobilisti. Ieri dunque è andato in scena il primo grande mercato agricolo a filiera corta, organizzato dal Comune insieme a Coldiretti, Cia-Confederazione italiana agricoltori e Confagricoltura, con oltre 100 bancarelle di prodotti dell'eccellenza lombarda e una mostra di antichi mezzi agricoli. Da oggi fino a sabato grazie al contributo del gruppo Lego, oltre 200 mq di piazza Castello saranno «regalati» ai bambini per costruire, creare e divertirsi.
Intanto assessori e consiglieri comunali, candidati alle europee non risparmiano gli elogi. Parte Pierfrancesco Maran assessore alla Mobilità, che firma il provvedimento: «Se andate in piazza Castello potete comperare i prodotti km0 degli agricoltori e incontrare decine di migliaia di persone entusiaste degli nuovi spazi pedonali». L'assessore a Verde e Benessere Chiara Bisconti posta una foto della piazza e la didascalia «comunque io le strade di Milano le preferisco così». Seguono 100 e passa «like» arancioni e qualche furibondo commento dei cittadini. Mirko Mazzali, consigliere di Sel sceglie, come di consueto, l'ironia: «Dove c'erano le macchine ora c'è un mercatino dove puoi acquistare cibo...poi può essere che uno preferisca respirare smog e mangiare uno spinterogeno». Ironizza anche Luca Gibillini (Sel), che qualche giorno fa non aveva esitato ad attaccare i residenti «radical chic» contrari alla chiusura al traffico della piazza. «Devastazione e saccheggio in Piazza Castello. Se guardate con attenzione, sullo sfondo vedete le tanto temute dai residenti, cavallette, piaga conseguente alla pedonalizzazione». «La serie di eventi che avranno come protagonista la nuova isola pedonale, ottima iniziativa della giunta Pisapia perché milanesi e turisti possano godere al meglio della città, comincia nel migliore dei modi» chiosa Alessia Mosca, capolista Pd alle elezioni europee in circoscrizione Nord Ovest.
Oggi i milanesi rientrati dal lungo ponte si troveranno una brutta sorpresa. La pedonalizzazione del Castello, infatti, ha fatto sentire i suoi effetti sul traffico qualche giorno fa, con la città semideserta, per via della pioggia. Code e ingorghi in foro Bonaparte e in tutta la zona. La chiusura al traffico della piazza si somma al mega cantiere di piazza XXIV maggio e a quello per il rifacimento della pavimentazione in corso Magenta. Difficile pensare che con la città tornata a pieno regime il traffico possa scorrere liscio. «Da domani (oggi per chi legge) avremo la prova del nove di quello che accadrà in tutta la zona tra Via Legnano, Foro Bonaparte e largo Cairoli. E assisteremo ad un ingolfamento in tutta l'area, come è accaduto già in questi giorni» osserva Riccardo de Corato, vicepresidente del consiglio comunale.

Questa mattina dalle 11 parlamentari e consiglieri di Fratelli d'Italia saremo in Foro Bonaparte «per protestare contro questo demenziale provvedimento e per ascoltare le ragioni dei residenti e dei commercianti che hanno già raccolto oltre mille firme». Da sala relax a stanza delle torture...

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