Cattaneo: «Accolti i nostri principi». Gallera: «Imprese al centro»

Cattaneo: «Accolti i nostri principi». Gallera: «Imprese al centro»

Maroni ha presentato il programma elettorale lunedì scorso, nella sede della Lega Nord in via Bellerio. E accanto ai temi più “padani” della campagna elettorale, come il 75 per cento delle tasse da trattenere in Lombardia, sono subito saltati all'occhio punti cari alla tradizione del Pdl lombardo, dal fattore famiglia alle facilitazioni ed esenzioni per tutte le famiglie con tre o più figli. E ancora il rifinanziamento e rafforzamento del buono scuola e l'esperienza del fondo Nasko, che aiuta economicamente le donne che vogliono abortire per motivi economici. E così anche l'attenzione alle imprese, la no tax area per chi assume a tempo indeterminato e l'azzeramento dell'Irap.
Tutti temi concordati, su cui tecnici e politici di Pdl e Lega si sono a lungo confrontati. E a chiudere l'accordo, fanno sapere gli azzurri, sono stati il segretario della Lega e candidato governatore del centrodestra, Roberto Maroni, e Mario Mantovani, coordinatore regionale del Pdl e capolista del Popolo della libertà in consiglio regionale. «È il programma della coalizione, siamo soddisfatti perché è stato tutto condiviso» dicono da viale Monza.
Raffaele Cattaneo, ex assessore ai Trasporti, candidato del Pdl a Varese, di area Cl, è più che soddisfatto del programma: «Maroni ha messo dentro i temi a noi più cari. Mi sembra una cosa positiva. Aiuta a confermare che questo riposizionamento da Albertini sulla Lega ha senso per sostenere i contenuti e le priorità che noi abbiamo sempre messo in cima al nostro fare politica». Il riferimento è ai principi non negoziabili: vita, famiglia, libertà di educazione. «Il nostro popolo si riconosce in questi temi». E poi, «mentre lo slogan di Ambrosoli è la discontinuità con la giunta Ambrosoli, lo slogan di Maroni è: “proseguiamo nel buongoverno della Lombardia”. Sono ottimista sia per il trend generale, ovvero il centrodestra in recupero in tutto il Paese, che per il candidato: in Lombardia Maroni mi sembra molto più convincente di Ambrosoli».
Aria serena anche in casa liberal. Giulio Gallera, coordinatore cittadino del Pdl e candidato in Regione a Milano, sottolinea: «In questa alleanza con la Lega per noi è fondamentale l'attenzione al mondo produttivo. E anche il tema della ricerca e dell'università». E ancora: «La nostra attenzione è sulla capacità di fare rete con il mondo dell'università e dell'innovazione».

Se la Lega si concentra sul 75% e la rimodulazione del ticket, aggiunge, «per noi è fondamentale il taglio dell'Irap, la formazione che coinvolga anche artigiani e commercianti, la Regione garante del credito alle imprese».

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