E adesso lo sgombero del collettivo Lambretta coinvolge anche i sindacati. E lo scontro si fa pesante. Ieri Onorio Rosati, segretario generale della Cgil, si è recato personalmente in piazza Ferravilla a incontrare i giovani sgomberati dalla polizia. E, commentando le dichiarazioni di Giuliano Pisapia - che martedì sera, nonostante in mattinata avesse parlato con il questore Luigi Savina, ha insistito sul fatto di non essere stato informato dello sgombero del collettivo Lambretta da Città Studi - Rosati ha preso le parti del sindaco. Alimentando così la polemica tra la polizia e Palazzo Marino.
«Come Camera del lavoro riteniamo questo sgombero inopportuno nei tempi - ha detto il segretario - La settimana scorsa il questore aveva dichiarato che per loro questa non era una priorità. Mi sorprende molto il fatto che la questura si sia mossa e non l'abbia fatto in uno stretto rapporto con l'amministrazione comunale sapendo che, com'è del tutto evidente, non si tratta solo di un problema di ordine pubblico ma che riguarda la città: la massima autorità della città deve quindi su questo chiedere spiegazioni e al più presto aprire un'interlocuzione con i giovani che attendono una risposta».
La risposta di Mauro Guaetta, segretario generale del Siulp di Milano (il sindacato di polizia più rappresentativo), non si è fatta attendere. «Sono affermazioni gravi quelle di Rosati - osserva Guaetta -. Vorrei ricordargli che la questura, nello sgombero, ha agito solo per ristabilire una situazione di legalità: nessuno ha il diritto di occupare spazi pubblici. Ci vuole più rispetto per gli operatori della polizia che quotidianamente lavorano per garantire la sicurezza di tutti. E non è certo intenzione della questura reprimere o osteggiare la formazione di forme di autorganizzazione pacifiche».
Anche Gabriele Ghezzi, vicepresidente della commissione sicurezza del Comune, si schiera con la questura. «Esponenti di assoluto valore della politica e del sindacato, che si meravigliano e chiedono spiegazioni al questore sulle azioni di sgombero effettuate... - fa notare Ghezzi -.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.