Chi è

Nato a Stoccolma nel 1944, Lars Norén è uno dei maggiori drammaturghi viventi. Ha esordito come poeta nel 1963 e ha in seguito pubblicato alcuni romanzi molto apprezzati dalla critica. L'incontro con il grande pubblico è avvenuto verso la fine degli anni Settanta, grazie ai suoi primi drammi: in particolare, alla trilogia composta da «Il coraggio di uccidere» (1978), «La notte è madre del giorno» (1982) e «Il caos è prossimo a Dio» (1983). Già da questi titoli si intuisce che la scrittura di Norén (per molti versi debitrice di quella di Strindberg, O'Neill e Bergman) prende di mira il lato oscuro del reale, le manifestazioni devianti e conflittuali dei rapporti umani, la violenza intrinseca nella convivenza civile. I suoi testi più recenti si sono concentrati anche sull'attualità, come nel caso di «20 novembre» e di «In memoria di Anna Politovskaja», dedicato alla giornalista russa uccisa nel 2006. Gli scritti di Norén sono tra i più rappresentati in Europa, soprattutto in Francia, dove il drammaturgo ha curato anche molte regie.

In Svezia è succeduto a Ingmar Bergman al vertice del Teatro Nazionale di Stoccolma e ha diretto fino al 2007 il Riks Drama. In Italia invece Lars Norén è stato ospite del Piccolo e di qualche festival, ma solo sporadicamente. I testi da cui sono tratti gli spettacoli allo Strehler e allo Studio verranno editi prossimamente da Ubulibri.

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