Assessore Cattaneo, secondo lei bisogna chiudere Linate?
«No, non bisogna chiuderlo, non ne ho mai parlato e credo che sarebbe un errore».
E allora quale destino per il Forlanini?
«Si deve distribuire meglio il traffico tra Linate e Malpensa, cioè impedire che un ruolo eccessivo di Linate, come quello attuale, penalizzi il sistema aeroportuale milanese e lombardo».
Ma tutte le grandi città hanno un hub e un city airport...
«Sì e no. A Monaco hanno chiuso Monaco uno quando hanno aperto Monaco due. A Berlino stanno per aprire un aeroporto nuovo e ne chiudono tre. In ogni caso io credo che la funzione di Linate come city airport ci voglia. Ma Linate oggi è più hub di Malpensa. E questo vuol dire che un investimento enorme è stato buttato nel cestino».
De Corato sostiene che è Fiumicino il vero avversario di Linate. Non condivide?
«La crescita di Fiumicino è drogata, dovuta al fatto che Alitalia ha abbandonato Malpensa. Una scelta che ha fatto bene non ai conti di Alitalia, ma ai conti delle famiglie private che gestiscono l'aeroporto. Però a Fiumicino non c'era una Linate».
E Ciampino?
«È un city airport in senso proprio. È l'unica ragione che Alitalia ha addotto per scegliere Roma e che aveva un fondamento».
Pisapia dice che il problema vero è il sistema aeroportuale del Nord.
«La giunta di Milano continua a cincischiare: Tabacci dice una cosa chiara, che condivido, mentre Boeri dice di no e Pisapia butta la palla in tribuna. Un modo comodo per non decidere. Credo che Pisapia debba prendere una posizione chiara. Finora il problema che ha reso impossibile ridistribuire il traffico tra Linate e Malpensa è stata proprio la posizione del Comune di Milano, che confonde la difesa dell'aeroporto sotto casa con la difesa di collegamenti».
Non è un danno per Milano indebolire Linate?
«Milano non trae vantaggio da un aeroporto con cui perde i collegamenti diretti con il mondo. E se difende a tutti i costi Linate, questi collegamenti non potrà mai averceli».
La proposta della Regione per rivedere il ruolo di Linate?
«Fare in modo, con regole vere, che siache usi Linate solo chi vuole venire a Milano e non proseguire per il resto del mondo. Sono convinto, ad esempio, che qualche destinazione dal Sud vada mantenuta».
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