Cibo nelle mense: calano gli sprechi Gli avanzi vanno al banco alimentare

Oltre 4mila pasti donati al Banco Alimentare dalla scorsa primavera fino a ottobre. Vivande che, anziché finire nel cestino, dalla mensa dell'Amsa vengono donate a chi può distribuirle tra i bisognosi. Non solo: 27.900 bottiglie in Pet (per un totale di 390,5 kg), 11.060 lattine 34mila piatti di plastica e 33mila bicchieri in plastica sostituiti con bicchieri in materiale totalmente biodegradabile. Così cambia la tavola dei dipendenti dell'azienda di via Olgettina: le quattro mense dei dipartimenti di Olgettina, Primaticcio, Zama e Silla erogano in media 1.250 pasti al giorno con una produzione di oltre 5 tonnellate di rifiuti. Una tonnellata ogni mese non va gettata. E così Amsa dà il buon esempio e riduce la quantità di materiale da gettare in pattumiera.
Inizia oggi la settimana europea per la riduzione dei rifiuti e per l'occasione l'azienda che si occupa dei rifiuti in città comunica i risultati del piano di interventi contro lo spreco alimentare grazie alla donazione alla Rete Banco Alimentare dei pasti non consumati della mensa di Olgettina. Per ridurre la quantità di imballaggi nelle mense, si usano distributori di bevande alla spina e piatti in ceramica, posate in acciaio e bicchieri biodegradabili.

«La riduzione dei rifiuti è al primo posto nella gerarchia di priorità ambientali definite dall'Unione Europea - spiega l'assessore all'Ambiente Pierfrancesco Maran - e si tratta di un obiettivo importante che dobbiamo sempre migliorare se vogliamo rendere Milano una città davvero sostenibile». Tra pochi giorni verrà ampliata la raccolta differenziata in città.