Dalla mostra di antiche bambole giapponesi (meglio dette «ningyo») alla riproduzione della Grande muraglia cinese, per due weekend lunghi - da domani a domenica e poi il 10, 11 e 12 febbraio - i milanesi potranno viaggiare dalla Birmania alla Cambogia, Mongolia e Indonesia, restando in città. Per immergersi nelle tradizionali di Paesi, facendosi magari venire la voglia di vederli sul serio, basterà allungarsi in metropolitana fino alla FieraMilanoCity (ingresso dal Gate 4, in viale Scarampo) per il Festival dell'Oriente. Un concentrato di mostre fotografiche, cerimonie tradizionali, concerti, danze e arti marziali da vedere e provare sul palco. Si potrà fare shopping di arredi e oggetti etnici negli oltre trecento stand allestiti nel «gran bazar» o assaggiare specialità nei ristoranti tipici (quest'anno pare che ci sarà ampia scelta anche per vegani e vegetariani).
Dalle 10.30 alle 23 il pubblico potrà fare un viaggio virtuale tra la cerimonia del tè giapponese o quella della vestizione del kimono, cimentarsi nell'arte dell'origami o della recitazione di poesie zen, finire la giornata seguendo le mosse dei ballerini nella discoteca «Bollywood», come le star del cinema indiano.
Alla fiera principale si abbinano, negli stessi giorni e orari, altri due saloni.
Uno è quello di «Salute e benessere, da Oriente a Occidente», l'altro è il «Festival delle arti marziali», dove oltre ad assistere alle performance sul palco di maestri e atleti si potranno seguire da protagonisti lezioni e seminari. Dai più tradizionali judo e karate al Ju Jitsu o al Tai Chi Chuan.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.