La città dei progetti lasciati a metà

Giuliana De Vivo a pagina 44

La città delle occasioni perdute. Quella che avremmo potuto vedere, ma non abbiamo mai visto. I progetti accantonati. Quelli che non hanno vinto i concorsi. Quelli puramente sperimentali e perciò irrealizzabili. Sono l'oggetto della mostra «Milano mai vista» aperta alla Triennale. È l'opportunità per dare un'occhiata a ciò che Milano avrebbe potuto essere e non sarà mai. Da Foro Bonaparte che sarebbe potuto consistere in uno slargo circolare di 520 metri di diametro per contenere il Castello. Da piazza della Repubblica a San Babila. Fino a Porta Vittoria, dove uno scalo ferroviario poteva diventare un'«arca della cultura» e un parco in procinto di trasformarsi in un laghetto artificiale in cui galleggiasse al centro la palazzina Liberty. Storia di una città e di proposte che si sono accavallate nel corso dei decenni. Dai progetti dell'Ottocento a quelli di epoca fascista, fino ai giorni nostri. Tutti con un denominatore comune. Falliti e irrealizzabili. «Sliding doors» dell'architettura e dell'urbanistica, insomma, che oggi - a molti anni di distanza - rappresentano un capitolo di storia di Milano. Ma non solo. C'è anche una Milano rimasta a metà strada. Il progetto realizzato ma rimasto tristemente inutilizzato. Le promesse deluse di un miglioramento del quartiere e di nuovi posti di lavoro mai nati. Accade in via Soderini dove un mega polo di 71mila metri quadrati è stato destinato al lavoro. Alla ricerca. All'università. I lavori - terminati nel 2012 - hanno realizato un centro di eccellenza con spazi per mostre, convegni e musei. Ma non è mai stato aperto. Né usato.

Troppo stress in corsia? Al Fatebenefratelli dilagano i corsi di yoga per il personale. Ogni settimana, nella biblioteca dell'ospedale, medici, infermieri, manager amministrativi si dedicato alle tecniche di respirazione e ai mantra per una meditazione anti stress che li aiuta ad affrontare con più lucidità la giornata. Inizialmente i corsi erano riservati ai reparti in cui il livello di stress risultava alto. Ora possono accedere tutti. Disponibili anche consulenti alimentari e motivatori.

Stefano Giani a pagina 44

Lo hanno chiuso due anni fa per amianto, e per il momento ancora non è stato bonificato. L'asilo di via Martinelli, una parallela di via Ludovico il Moro, ha costretto una cinquantina di bambini a percorrere svariati chilometri per raggiungere la scuola più vicina.

Nei giorni scorsi a

Milano, nell'hinterland e in Brianza i carabinieri hanno arrestato in una sola settimana 91 persone tra spacciatori, rapinatori e ladri. Solo gli spacciatori sono 22 . Lo ha comunicato ieri il Comando provinciale di Milano