Il ministero della Salute Renato Balduzzi solleva i suoi dubbi sulla cittadella della salute di Milano, il polo sanitario che riunirà neurologico Besta e istituto dei tumori. Dubbi che non riguardano tanto il «si farà» o «non si farà» ma che si annidano sulle tempistiche. Il mega ospedale dovrebbe essere pronto entro la fine del 2015, con l’inizio dei lavori all’inizio del 2014. «Io sono a disposizione, anche sulle criticità - spiega Balduzzi - Quella principale mi sembra quella dei tempi, della loro rapidità e certezza. È sulla tempistica che normalmente cadiamo».
Punto nel vivo, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni mette i puntini sulle «i» sul cronoprogramma «definito già cinque mesi fa». «Non dovrebbe sfuggire al ministro - scrive il governatore in una nota - che Regione Lombardia ha annunciato il cronoprogramma definitivo del progetto nel luglio scorso».
Se sulla cittadella il botta e risposta fa trasparire toni un po’ scocciati, ben altri toni Formigoni riserva a Balduzzi sul caso dei controlli negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs), San Raffaele compreso. «Prendo atto con piacere - spiega Formigoni - che il ministro Balduzzi abbia affermato, a proposito della vicenda occupazionale che sta coinvolgendo il San Raffaele, come il potere di vigilanza degli Irccs spetti per competenza al ministero della Salute».
«Questo è infatti ciò che ha sempre sostenuto Regione Lombardia, alla quale, in occasione dei recenti dibattiti relativi ai casi del San Raffaele e della Maugeri, è stato invece imputato da molti di non aver posto in essere i controlli necessari per evitare le note situazioni al centro di inchieste giudiziarie».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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