La Cittadella assediata: 8mila gli ingressi all'ora

Tutti a bordo dell'elicottero e del carro armato Oggi 80mila in Duomo per 12 ore di marcia

Chiara Campo

Grande sagra popolare o oktoberfest, comunque la si veda l'invasione delle penne nere ha conquistato Milano (e i milanesi). La pioggia che si è scatenata ieri dopo le 17 non ha interrotto la festa ma ha costretto a chiudere con tre ore di anticipo, alle 18 invece che alle 21, la Cittadella degli Alpini in piazza del Cannone presa letteralmente d'assalto dalle famiglie con bambini. Quaranta stand espositivi su un'area di 24mila metri quadri dove si può salire su ogni mezzo in mostra, dalla motoslitta alpina alla macchine escavatrici ai cingolati, per i più piccoli - e non solo - è un autentico luna park. Gli ingressi, contingentati per motivi di sicurezza, sono stati oltre 25mila venerdì e ieri a partire dalle ore 9 hanno viaggiato al ritmo ottomila all'ora, fino alla chiusura a causa del maltempo. Ma oggi si riparte. E la terza e ultima giornata della 92esima Adunata nazionale degli Alpini sarà quella clou, con la sfilata degli 80mila al via dalle 9 da corso Venezia e arrivo a largo Cairoli/Foro Bonaparte passando per corso Matteotti. piazza Meda, via San Paolo, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Orefici, piazza Cordusio e via Dante. Area C è chiusa al traffico dalle 7 alle 21 (possono circolare soltanto i veicoli dei residenti nella ztl diretti alle proprietà private o alle aree di sosta fruibili con pass residenti e chi è munito del contrassegno disabili). Potenziato il servizio Atm sia in metropolitana che in superficie, anche se bisognerà rassegnarsi anche a rallentamenti e deviazioni collegate al corteo. Da venerdì anche bus e tram festeggiano le penne nere con le scritta luminosa «viva gli alpini» a fianco del numero della linea. La sfilata sarà una «maratona» di 11 ore, il sindaco si unirà alla Sezione di Milano alle 19.30 per percorrere l'ultimo tratto da via Marina a piazza Duomo dove, intorno alle 20, ci sarà la cerimonia di chiusura dell'Adunata con gli onori finali, il passaggio della stecca alla città di Rimini che ospiterà l'edizione 2020 e l'ammainabandiera.

Assolombarda ha ospitato ieri alle 18 il concerto della Fanfara storica di Vicenza «Monte Pasubio» e il saluto ufficiale tra il vertice dell'Associazione nazionale alpini e le istituzioni locali. «Imprenditori e Alpini - ha sottolineato il presidente degli industriali lombardi Carlo Bonomi - sono accomunati da una visione comune, la dedizione al fare». Il sindaco ha ribadito che l'Adunata «fa benissimo a Milano, ci conferma che è giusto credere nei valori di devozione, impegno e umiltà.

La reazione della città è molto buona e anche sul fronte sicurezza, toccando tutti i legni del mondo, si sta facendo un grande lavoro. Milano è organizzata per gestire i grandi eventi. Qualcuno che mugugna c'è sempre ma vincono assolutamente i milanesi contenti. L'evento è un grande beneficio non solo economico per la città, è un orgoglio».

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