Cronaca locale

Colnago dona una scultura per ricordare Felice Gimondi

Colnago dona una scultura per ricordare Felice Gimondi

Oro e bronzo, che in questo caso non va a premiare il primo e il terzo, perché qui si parla di due numeri primi, di due amici che sono e sono stati e sono autentici numeri uno. D'oro è il cuore di Ernesto Colnago, il più famoso dei costruttori italiani nel mondo e di bronzo è il busto che il maestro di Cambiago ha voluto far realizzare per onorare uno dei campioni più grandi e amati: Felice Gimondi, mancato il 16 agosto di un anno fa ai Giardini-Naxos.

Per Colnago è l'ennesimo atto d'amore verso il ciclismo e per chi lo ha reso grande. Un gesto d'amore e di riconoscenza verso un uomo che per Colnago è stato un caro amico, se non un fratello. «Gli ho voluto molto bene e lui ne ha voluto a me racconta Colnago dalla tolda di comando della sua azienda nel cuore della Brianza - Ci si vedeva di tanto in tanto, ma ci sentivamo spessissimo. Mi sono sentito in dovere di fare qualcosa per questo grande interprete del ciclismo, per la sua bellissima famiglia, per un protagonista del nostro tempo. Mi manca davvero tanto».

Per questo ha fatto creare un busto bronzeo da tre artisti che ha poi donato a Tiziana, la signora Gimondi e alle figlie Norma e Federica. «Lo terremo noi in casa, nel nostro salotto - spiega Norma -. Quello che ha fatto Ernesto è un gesto bellissimo che arriva da un uomo che è abituato a fare cose belle. Io non ho fatto altro che dare a Ernesto la figurina che la Panini (nella foto) ci ha dotano per ricordare papà e poi ci ha pensato lui. È un Gimondi giovanissimo, con la maglia gialla, dopo la conquista del Tour de France.

Un dono di una dolcezza infinita che ci ha aperto il cuore».

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