«È incredibile», «un insulto ai milanesi». Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, si è posto subito in prima linea contro il bando del Comune sull'accoglienza ai rifugiati. E ha firmato un intervento di fuoco insieme al segretario provinciale del Carroccio Davide Boni. «Questi 350 euro mensili - hanno detto - andrebbero destinati ad aiutare le migliaia di anziani milanesi con pensioni minime che non riescono a pagare l'affitto e ai tanti disoccupati o genitori separati che finiscono a dormire in macchina e sono costretti a rivolgersi alla Caritas o alle mense per i poveri».Grimoldi, cosa la fa arrabbiare dell'iniziativa milanese?«Non mi capacito del fatto che non si pensi ai disabili, a pensionati, ai disoccupati, ai senza casa. E poi si trovano le risorse per mettere in cima alle priorità questo tema».Ma ci saranno, nei bilanci del Comune o dello Stato, delle voci dedicate alle categorie che lei ha indicato.«Sì ma con 450 euro ai portatori di handicap si fa una vita dignitosa? Allora dico: poniamoci il problema di trovare altre risorse. E lo stesso per i pensionati, che pochi giorni fa hanno scoperto che le pensioni sarebbero state pagate con due giorni di ritardo».Vi accusano di fare demagogia. La sua posizione è demagogica?«Chi pensa agli immigrati prima che alla nostra gente ha tutto il mio disprezzo».Che giudizio dà sul Comune di Milano, che lei ha seguito in questi anni?«Dispiace che accetti supinamente tutto quel che gli viene proposto dal governo, e che rilanci facendosi promotore di questo buonismo, sull'accoglienza. E dispiace che non abbia sollecitato iniziative, ispirate al rispetto delle regole, per comprimere certi fenomeni».Voi potete parlare così perché siete all'opposizione. Ma al governo, vedi il piano nomadi di Roberto Maroni, avete preso iniziative che prevedono anche risorse e azioni concrete.
«È una domanda pertinente, è facile criticare. Ma io parlo di tutto ciò che si fa e di ciò che non si fa. Nei nostri anni al governo, fate pure lo screening, scelte del genere, come lo svuota-carceri, non ce ne sono».AlGia- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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