Sono stati tutti condannati i 3 agenti della Polfer di Lambrate accusati di associazione a delinquere, peculato, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le condanne stabilite dal gup di Milano, Gennaro Mastrangelo, sono state superiori rispetto alle richieste del pubblico ministero, Paolo Filippini. Risultato: Clodoviro Poletti è stato condannato a 12 anni e 8 mesi di reclusione, contro gli 11 anni chiesti dalla pubblica accusa, mentre Ezio Borsini dovrà scontare 11 anni e 5 mesi contro i 10 chiesti per lui dalla Procura; soltanto per Gianluca D'Acunto il giudice ha stabilito una pena inferiore rispetto a quanto richiesto: 6 anni e 6 mesi, contro i 7 voluti dal pm.
Secondo l'ipotesi accusatoria i 3 agenti di polizia si sarebbero resi protagonisti nel corso degli anni di un lungo elenco di blitz condotti appositamente al di fuori dalle regole allo scopo di rubare soldi e droga a pusher immigrati.
L'inchiesta è scattata sulla base di un esposto presentato in procura dall'avvocato Deborah Piazza, legale di alcuni immigrati.
Secondo l'accusa, i cinque poliziotti (gli altri due sono indagati) avrebbero per oltre un anno effettuato blitz senza verbalizzare alcunché o scrivendo il falso negli atti. Con le perquisizioni dello scorso luglio poi il quadro accusatorio per gli agenti si è ulteriormente aggravato, perché gli investigatori gli avrebbero trovato altro denaro e altra droga.
Condannati per spaccio tre poliziotti della Polfer
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