In Consiglio si lima la stangata, Pisapia va da Napolitano

In Consiglio si lima la stangata, Pisapia va da Napolitano

Expo e i bilanci (in rosso) degli enti locali. Il sindaco Giuliano Pisapia ieri alle 17 è salito al Colle, un incontro con il presidente Giorgio Napolitano in cui si è discusso delle difficoltà degli enti e della tabella di marcia per Expo. Palazzo Marino pende dall'esito della «cabina di regia» fissata giovedì a Roma: se il governo non restituirà ai Comuni l'Imu versata dai cittadini nel 2012 saranno lacrime e sangue per i milanesi, pronta la stangata Irpef e quella sulla casa. E Milano fa pressing per lo sforamento del patto per le opere Expo, il governo nicchia. Un grido di dolore per trovare un alleato in Napolitano, con cui avrebbe discusso anche della situazione politica.
Ieri intanto, dopo la rivolta del centrodestra la giunta e il Pd si sono convinti ad alleggerire la tassa dei rifiuti almeno per una serie di imprese. Delle trenta categorie commerciali, il Pd ha proposto di concentrarsi su osterie-pub-pizzerie-ristoranti-trattorie, bar-caffè-pasticcerie, fioristi-ortofrutta-pescherie-pizza al taglio, che con il tariffario varato dalla giunta pagheranno tra il 43 e 91% in più del 2012. Per i più «stangati» invece, gli ambulanti dei mercati (+102,5%) il Pd propone invece un meccanismo di premialità: sconti se fanno bene la raccolta differenziata. Dopo il fondo da 1,4 milioni concesso la settimana scorsa dalla giunta per alleggerire del 25% la Tares alle famiglie numerose, ieri in commissione Bilancio Pdl, Lega e Fratelli d'Italia chiedono di crearne uno anche per i commercianti. Il centrosinistra e l'assessore al Bilancio Francesca Balzani aprono a qualche agevolazione alle imprese. Qualche ora dopo in aula si apre la trattativa per un accordo bipartisan e voto entro oggi: il Pd mette sul tavolo 400mila euro a favore delle aziende, mentre il fondo per i nuclei numerosi dovrebbe alzarsi da 1,4 a quasi 2 milioni. Il centrodestra forte degli emendamenti che allungano in dibattito (30 solo quelli della Lega) alza la posta, «almeno un milione per le imprese» la richiesta del Pdl.


Tempi stretti per l'invio dei bollettini per l'acconto entro la scadenza del 31 luglio, chi parte per le ferie sarà costretto a pagare in unica rata a fine settembre. Pagheranno anche gli immobili sfitti se le utenze sono ancora allacciate.

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