Il conto della street parade? Rifiuti, graffiti e auto bruciate

Doveva essere una festa per ricordare alle istituzioni la carenza di spazi per l'arte, l'intrattenimento e l'aggregazione giovanile. Si è risolta come il solito corteo rumoroso e incivile che la città è abituata a vedere spesso.
«Ho avuto l'onore di vederla passare sotto casa - commenta Fabrizio che abita lungo il percorso seguito dalla manifestazione - uno spettacolo pietoso». Il giudizio non arriva da uno dei classici vecchi lamentosi, ma da un ragazzo di meno di trenta anni e con la passione per la musica.
Gli organizzatori sono entusiasti, chi si è visto passare sotto casa l'allegra sfilata un po' meno.
L'iniziativa è stata organizzata dai collettivi musicali come «Intellighenzia elettronica» il cui scopo «è stimolare i nuovi contenuti indipendenti, creare movimento e cultura». Nel fine settimana hanno più che altro stimolato le vesciche di decine di migliaia di partecipanti che le hanno svuotate lungo il percorso. E hanno lasciato il segno del loro passaggio con bombolette spray e rifiuti di vario genere.
«Io ho subito preparato un'interrogazione per sapere chi ha autorizzato una manifestazione che ha bloccato mezza città e lasciato ampie tracce di sè - ha raccontato Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza italia in Consiglio comunale - e vorrei anche sapere chi ha pagato per la pulizia successiva».
Con buona pace degli organizzatori anche altre persone hanno fotografato la realtà: i primi hanno scritto su Facebook «Questa è piazza Leonardo da Vinci stamattina alle ore 10 sembra non essere successo niente». I secondi sono scesi per strada al mattino e hanno scattato qualche foto anche loro. L'immagine che se ricava è molto più brutta di quella proposta dai collettivi musicali, anche perchè si nota la lunga teoria di rifiuti abbandonati lungo il tragitto. Tra l'altro nella notte in viale Argonne, lungo il percoso del corteo e forse è un caso, delle auto hanno preso fuoco.
Sarà comunque meglio che ci si abitui alla street parade a Milano: l'iniziativa è al suo secondo anno e anche la scorsa edizione non fu da meno in quanto a tracce del proprio passaggio. L'invito degli organizzatori era poi di comprare i beveraggi dai baracchini della manifestazione per sostenere la prossima edizione.

E se è vero che hanno partecipato 30mila persone, come dicono gli organizzatori, se calcoliamo una birra piccola, 2 euro il prezzo per una piccola, moltiplicata per quel numero si inizia a parlare di cifre significative

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica