Coppia di russi abbandona la figlia in auto e fa shopping

Una volta c'era una canzone. «Mamma - diceva una bambina - tu comperi soltanto i profumi per te e per la tua piccolina non comperi mai i balocchi». E' moderna più che mai. Era sciolta in lacrime, gridava la «bambolina» di due anni, chiusa in macchina per più di due ore nel parcheggio sotteraneo del centro commerciale il «Carosello» di Carugate in provincia di Milano. I suoi genitori, una coppia di russi, trentenne lei e cinquantenne lui, per dedicarsi allo shopping l'hanno abbandonata nella vettura.

Ai tempi del mitico «Carosello» la pubblicità era un passatempo in bianco e nero per bambini, mentre oggi i bambini dei ricchi piangono perché mamma e papà non possono resistere a darsi al diporto che solo se si è in due può far godere all'apice: lo shopping. Se i due si fossero portati la bimba con loro? Ma no, avrebbe disturbato, distolto l'attenzione, turbato con i classici capricci dei mini umani la concentrazione necessaria per lo sport dedicato ai capricci dei grandi umani. Grandi! Si fa perdire.

Il pianto della bimba ha attirato un cliente del centro commerciale che ha chiamato la polizia. La piccola è stata soccorsa dal 118 e, spavento a parte, era in buone condizioni. I due genitori sono stati deferiti in stato di libertà per abbandono di minore. Oggi le coppie vanno a fare shopping anche con un San Bernardo. Li vedi nei negozi di Milano con il cane formato pony e a volte con un microfido in borsetta.

Ma i bambini, no, quelli non sono coreografici quando si entra in boutique o centri commerciali, insomma non sono trendy, fanno tanto famiglia ingombrata ma non coppia disinvolta e spendente. Pensare che i centri commerciali sono stati studiati affinché i piccoli stiano più al sicuro.

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