Coronavirus

Un "Covid hotel" a Lotto. E tamponi per le scuole nel parco di via Novara

In un solo mese sono decuplicati i casi in città Ats: "Saliti in Rsa e centri diurni per disabili"

Un "Covid hotel" a Lotto. E tamponi per le scuole nel parco di via Novara

Un "Covid hotel" (si tratta dell'Astoria di viale Murillo) aperto da domani con settanta stanze a disposizione di chi non può fare l'isolamento a domicilio e altre 70 stanze e 17 mini appartamenti pronti a giorni in una nuova Rsa di via Adriano. Un'area per duemila tamponi drive in al giorno al parcheggio Trenno di via Novara. Vaccini anti influenzali non solo presso gli studi medici che aderiscono ma anche in una tensostruttura allestita in piazza Duomo, una alla Fabbrica del Vapore e nelle parrocchie. L'Ats Milano città metropolitana schiera l'artiglieria pesante per contenere il virus. Il direttore generale Walter Bergamaschi ha presentato ieri il piano ai consiglieri comunali in videoconferenza. Con una premessa. L'aula gli ha inviato in anticipo 62 domande dal tono prevalentemente polemico e ha ammesso di essere «allibito. Non posso negare un po' di amarezza, molte domande non sembrano orientate al confronto ma a un processo ad Ats, come se il nemico fosse l'azienda sanitaria e come se il vostro interesse fosse fare contrapposizione politica e non riconoscere che il nemico che dobbiamo affrontare è la pandemia. Puntare il dito contro Ats fa parte di una logica di lotta politica che non mi sembra particolarmente utile, non so se tornerò in commissione». Alessandro De Chirico (Fi) contesta i colleghi di sinistra: «Un interrogatorio stile Kgb».

I dati. «Secondo le nostre stime sui contagi - spiega Bergamaschi - arriveremo a 20mila casi questa settimana. Ne abbiamo registrati 2mila dal 4 al 10 ottobre contro i 200 casi a settimana a fine luglio. Dopo il 10 ottobre, 6mila casi a settimana, triplicati, quella successiva 12mila». I 20mila casi sarebbero dieci volte quelli di inizio mese, solo a Milano provincia. L'indice Rt negli ultimi giorni è sceso sotto la soglia del 2 ma «è ancora molto lontano dalla soglia a 1 sotto alla quale avviene una riduzione dei casi. Con la riapertura delle scuole la crescita è stata esponenziale, soprattutto nella fascia 0-18, e l'andamento dell'epidemia non è più collegabile all'efficacia dei sistema di tracciamento classici. Richiede misure diverse, legate alla riduzione dei contatti sociali, più che al tracciamento». Il direttore sanitario di Ats Vittorio Demicheli aggiunge che «non si riesce a garantire più di tanto le condizioni di isolamento assoluto dentro alle famiglie, è molto complicato. E se il numero dei contagi diventa grosso, si arriva in una fase in cui l'unica soluzione è raffreddare il virus». Non ha parlato esplicitamente di lockdown. La prossima settimana dunque sarà attivata, col supporto dell'esercito, un'area drive in al parcheggio vicino al parco Trenno di via Novara, per 2mila tamponi veloci al giorno, soprattutto per il mondo della scuola, e potrebbe aggiungersi almeno una seconda area a Milano. «Siamo a 85mila e saliremo a centomila test totali a settimana nella provincia, credo sia un po' il limite massimo» ammette Bergamaschi. Si rafforza la sorveglianza telefonica domiciliare, anche con call center esterni. Già 400 pazienti sono seguiti dal Fatebenefratelli e saliranno a un migliaio al giorno con il supporto degli specializzandi del Sacco. Già partito il potenziamento degli Usca (sono una trentina) a supporto dei medici per le visite a domicilio. Lo spazio per le quarantene presso l'Aeronautica militare di Linate è al limite quindi da domani l'albergo Astoria di viale Murillo, in zona Lotto, diventa «hotel Covid» e si aggiungerà la rsa (non ancora inaugurata per questo scopo) di via Adriano. A proposito delle case di riposo, Bergamaschi riferisce che i dati degli ultimi giorni manifestano «una ripresa dei contagi, siamo al 3% della popolazione ospite», e «preoccupano i centri diurni per disabili». I positivi delle Rsa oggi vengono trasferiti in ospedale ma «la possibilità si sta esaurendo perchè i posti stanno calando». C'è il capitolo dei vaccini anti influenzali, da somministrare in condizioni di distanziamento. É già in corso la distribuzione ai pazienti cronici e da metà novembre si passerà agli anziani. «Avremo oltre 150 punti tra studi medici e spazi offerti anche dall'Arcidiocesi nelle parrocchie - spiega Bergamaschi -, ci sarà una tensostruttura in piazza Duomo e una alla Fabbrica del Vapore per i bambini. E per velocizzare il tracciamento dei casi Covid nelle scuole («i casi sono esplosi») è stato attivato un portale dedicato, gli istituti possono inserire l'anagrafe dei contagi.

ChiCa

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