Dai semafori alle moto: sì al restyling in centro ma la Zona alza la posta

Dai posti riservati a taxi e scooter al tempo dei semafori all'orientamento della nuova statua a Giulio Ricordi, il Consiglio di Zona 1 ha espresso parere positivo al progetto di riqualificazione di piazza Scala, presentato un mese fa dalla giunta, ma ha inviato al sindaco Pisapia una serie di «annotazioni». Ricapitolando. Il Comune ha già avviato il restauro del monumento a Leonardo da Vinci di fronte a Palazzo Marino e ha presentato alla Sovrintendenza e poi al Parlamentino un progetto di restyling. Tra i punti: stop al posteggio abusivo di scooter in largo Ghiringhelli, la piazzetta di fronte al museo della Scala. Verrà recintata da paracarri e catene e trasformata in area pedonale con una statua all'editore musicale Giulio Ricordi al centro e panchine in granito. Nel tratto di strada che divide la facciata del teatro e Palazzo Marino, oggi tutto in masselli di porfido, il tratto di passaggio pedonale verrà differenziato e probabilmente rialzato, ci sarà anche un semaforo contasecondi. In via Case Rotte sarà raddoppiato il marciapiede (in granito bianco di Montorfano) per creare un'area pedonale più consona di fronte alle Gallerie d'Italia. In via Verdi una corsia pedonale «viaggerà» in senso opposto alle auto. Fin qui, le intenzioni della giunta. Il Consiglio di Zona 1 «approva lo spirito e gli obiettivi generali del progetto» è la premessa ma elenca quei punti che «è importante chiarire»: l'attraversamento pedonale tra la piazza e il teatro/via Verdi «sia reso uguale agli altri progettati, per garantire uniformità e sicurezza alle persone disabili»; «venga aumentato il tempo di verde pedonale di questo semaforo, oggi di 17 secondi»; «i pilomat a protezione di largo Ghiringhelli vengano mantenuti». Per valorizzare l'ingresso del museo teatrale suggerisce «il coinvolgimento di sponsor». Visto che il Comune non lo ha specificato, quando si collocherà la statua di Ricordi indica che «il viso sia rivolto a Palazzo Marino e ingresso della Galleria». Per quanto riguarda l'attraversamento di via Verdi «si tenga conto della futura pista ciclabile, evitando di dover rifare i lavori legati agli scivoli pedonali».

Il Consiglio chiede infine delle tutele per i tassisti e gli scooteristi. Ok allargare i marciapiedi in Case Rotte ma «il numero di posti taxi sia congruo con un'area tra le più importanti della città», e all'eliminazione del parcheggio abusivo in piazza Scala corrisponda «la creazione di posti moto, magari lungo via Verdi, eliminando la sosta dei bus turistici».

Con un ordine del giorno la Zona 1 chiede invece di rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali di piazza Duomo, imponendo «limite di velocità a 30 km all'ora» e installando dissuasori all'altezza di via Mercanti e via Mengoni.