«Il paese felice e la felicità non sono una fantasia delle fiabe, un'utopia ma la promessa di Dio per chi ascolta la sua voce». Nel giorno in cui anche Milano celebra San Giovanni Bosco, l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, invita i giovani a non smettere di cercare la felicità e la gioia. Lo ha ricordato l'arcivescovo durante la celebrazione del fondatore dei Salesiani in Duomo. «Celebrando don Bosco oggi abbiamo un modello di uno che ha percorso la strada per giungere al paese felice con queste indicazioni - ha aggiunto l'arcivescovo di Milano - credere alla promessa di Dio, cercare di essere disponibili verso chi ha bisogno e credere alla potenza trasfigurante della grazia di Dio che fa emergere il bene che c'è in noi»
Alla Messa in memoria del santo dei ragazzi hanno partecipato quasi 2000 studenti dell'Istituto Salesiano Sant'Ambrogio di Milano e un migliaio tra insegnanti e genitori. Ai giovani che si guardano allo specchio, si disprezzano, si vedono incapaci e sono spaventati dalla vita Delpini ha poi detto: «Siete un tesoro prezioso capace di cose meravigliose purché vi fidiate di Dio e crediate in voi stessi».
Alla celebrazione nella cattedrale di Milano ha partecipato anche don Franco Fontana, direttore dell'Istituto Sant'Ambrogio
di Milano: «La situazione giovanile oggi deve interrogarci - ha detto -, ma non deve farci dimenticare che, come diceva don Bosco, in ogni ragazzo c'è un punto accessibile al bene su cui lavorare con pazienza e fiducia».
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