Il conto alla rovescia è già cominciato. Tra un mese e mezzo circa Milano tornerà ad essere l’ombelico del mondo sulle nuove frontiere della progettazione e del design. Nei giorni scorsi il sindaco Pisapia aveva salutato come un fiore all’occhiello la settimana del Salone del Mobile che inaugurerà il 17 aprile sotto l’egida di Cosmit e che prevede anche quest’anno di attiurare oltre 300mila visitatori sotto la Madonnina. Ieri, però, i riflettori si sono accesi su quanto accadrà nel cosiddetto Tortona Design Week, vale a dire la moltitudine di eventi del Fuorisalone che accenderanno giorni e seratenell’area di Porta Genova, ormai da anni il vero epicentro del terremoto design. Un contenitore di eventi che trasformano luoghi e spazi del quadrilatero che si estende da via Tortona a via Solari e che fanno anche lievitare i costi per le locazioni delle aree espositive. Lo stesso assessore alla Cultura Stefano Boeri ha promesso che dovranno essere riviste le regole della Cosap (il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, ndr) «e prevedere delle tariffe agevolate per iniziative di indiscussa utilità collettiva e di carattere culturale- commerciale come possono essere quelle che riguardano la moda e il design». Ma vediamo quale sarà quest’anno il programma del Tortona Design Week, ’associazione costituita nel 2010 da Gisella Borioli di Superstudio Group e che coinvolgerà le principali (e le nuove) locations del quartiere. Cominciamo dal Magna Pars in via Tortona 15 : tutti gli spazi sono dedicati all’evento home spa design “Abitare il Design - Emotional Living”: una grande mostra sul tema del design emozionale attraverso il progetto, la creatività e la cultura contemporanea dove la qualità progettuale incontra la qualità espositiva tra innovazione e perfezione. Un palcoscenico dedicato ai progetti di 5 grandi protagonisti e alla loro visione dell’abitare del futuro. Al Superstudio 13 di via Forcella 13 , sarà ospitato quest’anno il Temporary Museum for New Design/Extension, seconda sede del più ampio progetto al Superstudio Più di via Tortona 27. Negli storici studi fotografici il percorso attraverso le sale di posa parte da Leucos, che festeggia i 50 anni di attività nel mondo della luce con l’installazione artistica di stalattiti di vetro rosso inserita tra opere G.Toso, Javier Mariscal e Danilo De Rossi. In via Tortona 27, al Superstudio Più torna per il quarto anno, allargato dalla Extension al Superstudio 13, il Temporary Museum for New Design, manifestazione ideata per ospitare in modo originale i progetti di grandi brand ma anche di sicure promesse, seguendo il concept di successo «meno fiera e più museo». Il progetto di Superstudio Più, sotto la direzione artistica di Giulio Cappellini, prevede una successione di 30 mostre, con presentazioni spesso firmate dalle star del design come Italo Rota (per Samsung), Giulio Cappellini (per Alcantara), Carlo Colombo (per Cristalplant), i fratelli Fernando e Humberto Campana (per Cosentino), Oki Sato (per Nendo). E poi una miriade di locations anche quest’anno accoglieranno mostre che ruotano attorno ai temi della internazionalità e del multiculturalismo, articolati a diversi livelli con la presenza di Istituzioni e Università. Iniziando da via Tortona 20 , infatti, incontriamo subito la Turchia nello spazio Light con una rappresentanza di giovani designer, mentre nel Beside si affaccia una mostra di talenti brasiliani, entrambi sostenuti dai rispettivi governi.
Lo Studio in via Tortona 28 si trasformerà nella Casa di Agatha Ruiz de la Prada, realizzata da importanti brand internazionali, dove l’illustre fashion designer spagnola condurrà i visitatori nel suo magico mondo abitativo caratterizzato da icone fumetto dai colori accesi.giandomenico.dimarzio@ilgiornale.it
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