Franco Sala
Arrivano i cinesi e scoppiano fragorose le polemiche. A Muggiò, salvo clamorosi colpi di scena determinati dallannunciata battaglia legale, è ormai cosa fatta: il Magic Movie Park, che gestiva la multisala cinematografica, è degli orientali. Il contratto tra le parti è stato sottoscritto giovedì scorso. Quanto ha sborsato il gruppo cinese è naturalmente ostaggio di una ferrea riservatezza, seppure alcuni azzardano, che avrebbe calato un assegno di oltre venti milioni di euro. I sei commercianti che avevano giocato la scommessa di entrare nel multiplex si sentono beffati: «Hanno venduto il complesso ai cinesi sibila Marcello Pistolesi gestore del bar gelateria come fosse una scatola vuota. Non si sono neppure presi limpiccio di sentirci o almeno informarci per tempo. E pensare che abbiamo in mano un contratto daffitto dazienda di sei anni rinnovabile».
«Neppure un anno fa - riprende il barista - ho investito 500mila euro per questo locale e registri contabili alla mano ne ho incassati 28mila. Ma faremo valere le nostre ragioni in sede giudiziaria». Insomma, Pistoleri, come i suoi colleghi che hanno alzato la saracinesca allinterno del multisala non vogliono arrendersi tanto facilmente.
Sul caso è intervenuto anche lonorevole Roberto Alboni, presidente provinciale di Alleanza nazionale: «Per il commercio tradizionale assicura il deputato e capogruppo di An in Regione è un duro colpo.
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