E all'Hangar un omaggio ad Abbado

Il Festival Musica sulla acqua va in una foresta: quella ricreata nell'Hangar Bicocca per ambientare il concerto di quest'oggi, alle ore 17. S'intitola: Concerto per alberi e rende omaggio al compianto direttore d'orchestra Claudio Abbado che - appunto - nel 2009 promise di tornare a dirigere nella sua Milano, dove era nato e aveva diretto per un ventennio la Scala, a patto che venissero piantati 90mila alberi. Il venezuelano Felix Mendoza ha composto il Concerto per alberi ispirandosi  all'omonimo libro, caro ad Abbado, di Laëtitia Devernay. Questa novità chiude un appuntamento che associa il Classicismo di Mozart e Haydn al Barocco di Bach. L'orchestra è quella del Festival sull'Acqua cui si aggiungono i bambini Archi del Cherubino de L'Aquila: frutto di un percorso musicale avviato dopo il sisma. Proprio all'Aquila, Abbado sollecitò la costruzione dell'Auditorium del Parco, progettato dall'amico Renzo Piano. Oggi sarà poi coinvolta la Compagnia mimica dell'atelier diretta da Tony Lopresti, fra i principali attori del New York Pantomime Theatre. Félix Mendoza è uno dei musicisti-«prodotto» de El Sistema di Abreu, sistema di istruzione musicale venezuelano nato dalla volontà di José Antonio Abreu e sostenuto a Abbado. Si tratta di orchestre ormai cresciute, su tutte la Simon Bolivar, tra l'altro a breve alla Scala per concerti e La Bohéme, pensate per strappare ragazzi dalle strade consegnandoli alla musica. La punta è il direttore Gustavo Dudamel, un fenomeno esploso nel 2004.Mendoza è primo percussionista della Simón Bolívar Symphony Orchestra e poi timpanista della Mozart Orchestra. La partitura esce dalle pagine del libro della Devernay e racconta la storia di alberi che, reagendo alla bacchetta di un direttore d'orchestra,si trasformano in uno stormo di uccelli. Musica sostenibile in linea con i temi di Expo.

Questo concerto è un appuntamento speciale nel calendario del Festival Musica sull'acqua, alla sua X edizione, nel borgo di Colico, e diretto da Francesco Senese: violinista della Mozart e della Lucerne Festival Orchestra, dunque delle orchestre volute da Abbado. La rassegna prosegue con il recital di Cristina Zavalloni, il 12 all'Abbazia di Piona. Chiusura il 18, sempre all'Abbazia, con i giovani musicisti delle masterclass di violino, viola, violoncello e contrabbasso.