E il Comune vuole incassare altri 23 milioni con le multe

Nel 2014 il Comune prevede di incassare 23 milioni in più dalle multe. Gli incassi dalle sanzioni per violazioni al codice della strada passano da 232 milioni (nel 2013) a 255 milioni nel bilancio di previsione 2014. Causa dell'incremento, ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, il maggior numero di telecamere e autovelox collocati sulle strade della città, oltre a un 15% in più di sanzioni sulla sosta sulle strisce gialle e blu. Complessivamente però le entrate dell'assessorato diminuiscono di 113 milioni di euro, passando dai 438milioni di euro del 2013 ai 325 di quest'anno. A incidere, la forte riduzione degli introiti da recupero della morosità: gli incassi da ruoli nel 2013 ammontano a 176 milioni, quest'anno le previsioni sono di 42 milioni. Le spese correnti del settore intanto sono in crescita di circa 11 milioni dieuro, passando da quasi 27 milioni di euro nel 2013 a 38 milioni nel 2014. Tra le maggiori spese per il 2014, 4,2 milioni in più in spese postali per l'invio delle multe dopo la fine del rapporto con Equitalia e 3 milioni di euro per il rinnovo del vestiario della polizia locale.

Quindi 1,2 milioni per il piano rom, risorse vincolate in base all'accordo con la prefettura, 1,1 milioni in più per le emergenze sociali, e una serie di incrementi di spesa, dai 200mila euro in più per il carburante dei mezzi dei vigili, ai 400mila per la manutenzione e il noleggio dei veicoli. Nel bilancio 2014 ricompare inoltre una voce dispesa per il Nucleo dei vigili a cavallo, che non è più operativo: 30mila euro perché, spiega Granelli, «vorremmo riuscire a ricostituirlo per Expo».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica