Quattro gatti per carità, erano di più i poliziotti e i carabinieri, ma hanno ugualmente cantato vittoria perché si sono attribuiti il merito di aver spaventato Francesco Profumo. Il ministro alla Pubblica Istruzione infatti ha «marinato» all'ultimo momento il convegno organizzato all'Ata Hotel davanti al quale hanno manifestato un paio di centinaia di antagonisti. Non sono tuttavia mancate le intemperanze perché, prima di andarsene, i ragazzi hanno scaricato petardi e uova piene di vernice contro auto in sosta e forze dell'ordine. I giovani, studenti organizzati dal centro sociale Cantiere, si erano dati appuntamento alle 9.30 in Cairoli per «assediare» il ministro. Già l'altra sera però si era sparsa la voce che Profumo avrebbe dato buca, notizia poi confermata ieri mattina. Forse per questo in piazza si sono trovati in un centinaio circa che hanno preso il metrò e si sono appollaiati sopra un cavalcavia, proscenio ideale per loro proteste.
Per oltre un'ora hanno lanciato slogan e insulti, venendo man mano raggiunti da altri manifestanti. Verso le 11 hanno mollato la presa, non prima di aver bersagliato l'ingresso dell'albergo con petardi e uova piene di vernice, per marciare in corteo fino a Cairoli, dove si sono sciolti tra grida di giubilo e trionfo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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