Sono passati pochi giorni, da quando il sindaco Beppe sala ha visitato l'hub di via Sammartini, accanto alla stazione Centrale, dove vengono accolti i profughi che arrivano a Milano. Dieci giorni per l'esattezza. «Siamo qui - aveva detto in una diretta web a fine sopralluogo -. C'è tanto da fare ma mi pare che la situazione non solo sia sotto controllo ma molto dignitosa. Inviterei i milanesi a farsi quattro passi qua dietro perché si può fare molto per gli altri. Sono arrivate tonnellate di vestiario, oggi seicento pasti. Questa è la grande Milano e andiamo avanti». Ieri, alle 7 del mattino, la fotografia degli spazi davanti alla centrale racconta una realtà molto meno «dignitosa».
Sono le immagini che il Giornale pubblica in questa pagina e che ancora una volta vedono decine di disperati accampati tra le aiuole, negli angoli più riparati della stazione, su giacigli di fortuna avvolti in coperte o sacchi a pelo. La chiamano «emergenza» migranti, ormai è la quotidianità.
«Come ogni mattina la situazione delle aree intorno alla Stazione Centrale è semplicemente indecente - attacca Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia -. Centinaia di richiedenti asilo, clandestini e sbandati dormono nelle aiuole in Piazza Duca d'Aosta e Luigi di Savoia offrendo uno scenario francamente vergognoso della nostra città». «Sala pochi giorni fa commentando la realtà qui e in Via Sammartini aveva parlato di situazione sotto controllo e dignitosa e Majorino ogni giorno si vanta del modello di accoglienza in salsa meneghina - insiste Sardone -. Ebbene queste scene nulla hanno di dignitoso, qui l'accoglienza è imbarazzante e soprattutto non è una situazione sotto controllo senza dimenticare l'estremo degrado che squalifica l'intera città regalando a turisti e pendolari ricordi sicuramente spiacevoli».
«Chiunque si avvicini in Centrale alle 7 di mattina - conclude il consigliere azzurro - vedrà scene difficilmente dimenticabili. È francamente assurdo che il Comune non abbia pensato a come evitare queste scene da campo profughi in Centrale. Possibile che tutto questo venga ridimensionato a situazione sotto controllo e dignitosa?».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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