Ecco il Quartetto che suonò con Paul McCartney

Stasera gli Emerson in scena al Conservatorio: propongono opere di Beethoven e Bartók

Ecco il Quartetto che suonò con Paul McCartney

Hanno suonato persino con uno dei grandi dei Beatles, ovvero Paul McCartney. Stiamo parlando del Quartetto Emerson. Una storia prestigiosa, la loro. Oltre trent'anni di carriera, innumerevoli riconoscimenti, una discografia sterminata, collaborazioni con i maggiori artisti della scena internazionale, tra i quali anche il violinista Isaac Stern. In questi anni la formazione ha raggiunto il culmine dell'attività. E nell'ambito della stagione della Società del Quartetto stasera, il complesso è di scena al Conservatorio «Verdi» a partire dalle ore 20.30. Le fondamenta del gruppo risiedono nell'affiatamento tra i due violinisti, Eugene Drucker e Philip Setzer, che si avvicendano nel ruolo principale. Già, proprio così.

Il ritorno dei musicisti newyorkesi, uno dei vertici di questa stagione, contrassegnata dalla presenza di Quartetti di valore, è festeggiato dal programma che prevede il più famoso (forse) fra gli ultimi quartetti di Beethoven, quello col «Canto di ringraziamento alla Divinità di un guarito». Precede il «Terzo» di Bartók, quello che segna l'uscita dal periodo espressionista e l'acquisizione di un propria via nella gran corrente neoclassica del Novecento, con movimenti ben bilanciati, architettura ad arco, trasparenza di scrittura. Senza mai dimenticare le radici del canto popolare.

Ma vediamo da vicino chi sono i protagonisti dell'Emerson (Eugene Drucker violino, Philip Setzer violino, Lawrence Dutton viola e Paul Watkins violoncello). Costituito nel 1976 in occasione del bicentenario degli Stati Uniti, il Quartetto ha preso il nome del poeta e filosofo americano Ralph Waldo Emerson. Con un repertorio particolarmente vasto, è stato ospite delle maggiori istituzioni musicali e festival del mondo. C'è stata pure una svolta.

L'arrivo di Paul Watkins, nel 2013, ha portato a cambiamenti. Due anni dopo al Quartetto Emerson è stato assegnato il Richard J. Bogomolny National Service Award, la più alta onorificenza statunitense nell'ambito della musica da camera.

Poi, in occasione di un loro anniversario, la Universal ha dedicato loro un cofanetto di cinquantadue cd con l'integrale delle registrazioni per la casa Dgg che includono molte collaborazioni con famosi artisti e la prima esecuzione mondiale di «Shroud», un quartetto di Mark Anthony Turnage a New York.

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