Ecopass, sconti per i commercianti

CONSULTAZIONI Lunedì Assolombarda, mercoledì i costruttori. Ieri il primo incontro sul ticket con i rappresentanti delle categorie. Tariffe differenziate per i furgoni

Ecopass, sconti per i commercianti

Alla fine ce l’hanno fatta. Commercianti e artigiani sono riusciti a strappare al Comune agevolazioni sulla congestion charge, ovvero il nuovo Ecopass che entrerà in vigore il 1 gennaio. «Abbiamo ottenuto dal Comune - spiega Simonpaolo Buongiardino (Unione del Commercio) - l’impegno a trattare il traffico commerciale in maniera diversa da quello privato. Anche perché noi offriamo un servizio alla città. Questo è il primo risultato che ci serve per continuare il dialogo. Probabilmente si arriverà a una tariffa differenziata. La trattativa sarà lunga ma quello di oggi per noi è un momento positivo». Tradotto in pratica: agevolazioni per l’ingresso nell’area dei Bastioni, che potrebbero essere declinate in abbonamenti scontati per le categorie dei commercianti e artigiani. Pollice verso dalla categoria alle ipotesi di finestre orarie per permettere a furgoni e furgoncini di entrare gratuitamente o a Ecopass stagionali, in quanto «le tariffe differenziate non sono gestibili».
Il settore manifatturiero, rappresentato da Confapi, spinge al contrario per l’ipotesi delle finestre orarie gratuite: «Per fluidificare il traffico - spiega Stefano Valvason, direttore generale - bisognerebbe riprendere il tavolo degli orari della città, una soluzione che non graverebbe sulle tasche dei milanesi. Speriamo che il Comune - l’appello - non usi Ecopass per fare cassa e non prenda posizioni ideologiche. Al momento siamo soddisfatti dell’apertura dimostrata da Palazzo Marino».
I commercianti hanno ribadito il loro no secco alla congestion charge anche al sabato, una giornata che per i negozianti vale oro, dal 25 al 35% di fatturato nella Cerchia dei Bastioni. Le categorie, che minacciano di rifarsi del costo della tassa sui consumatori finali, rivendicano gli investimenti di questi anni per il rinnovo dei mezzi: «Gli artigiani hanno speso tanto per renderli puliti - osserva il segretario di Confartigianato Vittorio Tonini - e sarà difficile dire loro adesso che devono anche pagare un pedaggio». Investimenti che, secondo l’Unione del commercio, «sono superiori a quelli fatti dai cittadini sulle auto private. Fra il 2007 e il 2011 - spiega Buongiardino - il rinnovo su 10mila veicoli circolanti è stato del 60-70%, con un forte aumento dei veicoli delle classi meno inquinanti». Questo «per mezzi che non costano meno di 30mila euro l’uno» e dunque per un investimento complessivo di oltre 200 milioni di euro».
Non solo critiche però: dal mondo del commercio anche uno studio commissionato all’università Cattolica sulla riduzione del particolato e la piena disponibilità a farsi carico della gestione delle aree di sosta con meccanismi elettronici di controllo che «permettono ad ogni furgone dotato di microchip di prenotare persino l’uso di una piazzola ad un certo orario».
Prossimo appuntamento a ottobre.

«Considereremo tutte le osservazioni e proposte che ci saranno presentate - ha concluso l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran - e riusciremo a fare un provvedimento utile ma rispettoso delle esigenze delle attività produttive. Alla fine si troverà una soluzione equa». Di Ecopass, ma anche di arexpo e bilancio, si parlerà anche oggi al vertice di maggioranza, convocato dalle 17 alle 21.

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