Effetto padiglioni su Milano Arrivati 4,5 milioni di turisti

Svelato l'effetto Expo: sono 4,5 milioni le persone arrivate a Milano solo per vedere l'esposizione universale. Non sono tutti i turisti, ma quelli giunti dall'Italia e dal mondo proprio per questo motivo. Il dato è stato estrapolato dall'indagine svolta dalla Camera di Commercio e dal Comune su mille visitatori del sito di Rho.

Una ricerca che ha tracciato l'identikit di chi si è recato a Expo negli ultimi sei mesi, rimarcando le differenze tra italiani e stranieri. Chi viene da altri Paesi è mediamente più giovane, 42 anni contro 48, resta più a lungo, 3-4 giorni contro 2-3, e spende anche di più, tra i 250 e i 300 contro 150-200. Le differenze finiscono con due preferenze espresse dagli intervistati in materia di aspetti graditi della città, gli stranieri apprezzano più il buon cibo e visitano le vie della moda. Gli italiani invece hanno un palato più allenato alle pietanze gustose e non indicano questo aspetto tra quelli più piacevoli della città ed evitano le vie dello shopping di lusso preferendo la Darsena rinnovata.

Sono molte invece le risposte simili: ha colpito sia gli uni che gli altri il buon gusto e l'eleganza dei milanesi, così come la facilità con cui ci si muovere utilizzando i mezzi pubblici. Quest'ultimo è un parte essenziale del sistema città come ricordato dall'assessore al Commercio Franco D'Alfonso: «La nostra rete metropolitana ha superato di cinquecento metri di binari quella di Monaco». Anche sui luoghi da visitare della città gli intervistati sono abbastanza concordi nel prediligere le parti rinnovate della metropoli meneghina: vanno per la maggiore i navigli e il centro storico con piazza Castello, La Scala, piazza Duomo e Brera. E anche la vita culturale milanese ha riscontrato un successo significativo registrando buoni numeri.

«Gli Expo Turisti promuovono Milano anche con le loro abitudini - ha dichiarato Alfredo Zini, consigliere della Camera di Commercio di Milano - un indotto rilevante per la città che premia le attività di dell'ospitalità, della ristorazione, del tempo libero, della moda e del design».

«Expo ha portato in città migliaia di visitatori che si sono lasciati conquistare dalle bellezze architettoniche e culturali di Milano, ma anche dal rito dell'aperitivo e dello shopping; i turisti hanno scoperto una città accessibile e ospitale, un luogo in cui tornare e da consigliare agli amici - ha commentato D'Alfonso - siamo orgogliosi di questi risultati e continueremo a lavorare in questa direzione, ora l'importante è non disperdere questo patrimonio d'immagine».

Ha sorpreso invece la carenza, rispetto alle aspettative, di turisti provenienti dall'Asia:

dovevano essere la maggioranza, invece il vero boom è stato rappresentato dagli europei, francesi in particolare. Una tendenza favorita anche dalla vicinanza e dal collegamento diretto tra il Paese transalpino e Milano.