Escluso dal bando chi difende la vita

Niente sede pubblica alle associazioni contro aborto e unioni gay. Fi: oscurantista

«Illiberale, discriminatorio, oscurantista». In consiglio comunale Luigi Amicone (Forza Italia) fa esplodere la polemica contro il Municipio 3 a guida Pd. Nel mirino ci sono le «linee di indirizzo» approvate lo scorso 13 marzo per assegnare con un bando lo spazio ex Samarcanda di viale Lombardia 65. Tra le «categorie di soggetti» che «non potranno essere ammessi al bando», si legge, ci sono partiti e movimenti politici, e fin qui nulla da obiettare, soggetti «che non si impegnino nella condivisione dei valori antifascisti» come previsto dal regolamento comunale approvato - tra le proteste del centrodestra che lo battezzò il «daspo antifascista» - nell'aprile 2018. Ma si va oltre. Non potranno essere ammessi enti, associazioni e consorzi «impegnati in iniziative di contrasto alla legge 194 sull'aborto», contro le unioni civili e il testamento biologico.

Amicone ha depositato un'interrogazione al sindaco per chiedere la messa in mora della delibera «onde evitare spiacevoli azioni legali» e accusa il Municipio 3: «Discrimina chi difende la famiglia e la vita, vuole il pensiero unico, sembra di essere entrati nella fase sovietica o mussoliniana della sospensione della libertà di opinione». All'attacco in zona anche i consiglieri della Lista Parisi e della Lega.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica