In ordine di tempo è uno degli ultimissimi musei milanesi, appena più «anziano», ma solo di pochi mesi, del non distante «Museo del design 1880-1980». Eppure è già dotato di una sua identità ben riconoscibile. Il Mudec, il nuovo Museo delle culture che ha trovato casa negli spazi dell'ex Ansaldo di via Tortona 56, non si è fermato nemmeno in estate. Anzi, si è arricchito di nuove proposte anche per allargare le fasce di pubblico che per adesso ha risposto solo tiepidamente; e l'improvvisa partenza del neodirettore Marina Pugliese non ha giovato alla causa. Oltre all'attività di promozione (fino a fine mese biglietti da 10 a 12 euro) è stato nelle scorse settimane inaugurato il Mudec Art Wall, collocato negli spazi del Bistrot del Museo, che si propone come osservatorio in tempo reale sui percorsi dell'arte contemporanea. Fino al 10 settembre il «Muro» ospita una personale di Spider, nome d'arte dell'illustratore e artista grafico Daniele Melani. Ventidue i lavori esposti, istantanee di un viaggio di ricerca che dagli anni Novanta arriva fino ad oggi all'insegna della contaminazione. Al Mudec Design Store, invece, sono esposte due sedute in lamiera progettate, realizzate e dipinte dall'artista, pezzi unici «in bilico» fra arte e design. Slavo di origini, nascita fiorentina, formazione a Roma, passaggio negli Usa e «adozione» pesarese, Spider non poteva non ricercare, anche nella sua opera, la ricchezza del confronto fra stili e modalità espressive differenti. All'orizzonte, invece, una mostra che non mancherà di far discutere: «Barbie the Icon», la celebre bambolina americana che inaugurerà il prossimo 28 ottobre. Verranno esposte foto, modelli e tutto il possibile per far conoscere il «simbolo della donna moderna, emancipata, capace di essere se stessa in ogni situazione».L'Art Wall continuerà ad ospitare opere di artisti di oggi, fra cui Adriano Attus e Francesco Bocchini. Intanto sono iniziate anche le attività dell'Auditorium, che in agosto e settembre ospita un ricco calendario di appuntamenti ed eventi focalizzati sulla cultura peruviana, a cui il Mudec fino al 13 settembre dedica ben 5 eventi. Al paese andino è dedicato anche un approfondimento gastronomico al Bistrot, dove si potranno incontrare i più rinomati chef di Lima e dintorni che sveleranno i segreti della loro cucina, e nel cortile, dove si può gustare il Pisco, tipica bevanda peruviana, assistendo a spettacoli e danze folcloristiche nelle «Pisco Nights».
Per i più piccoli , in attesa di Mudec Junior (apertura prevista per ottobre) ci sono i «Kids Lab», anche questi in “salsa peruana”, con attività su Quinoa, Cacao, Ekeko e Linee di Nazca. Restano sempre visitabili, naturalmente, le mostre in corso: chiusa da poco «Mondi a Milano», sul rapporto fra la città e le culture extraeuropee .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.