Pettorina giallo fosforescente e simbolino Expo bene in vista sul petto. C'è una squadra speciale tra i dipendenti dell'immensa macchina organizzativa dell'Esposizione: sono i cento detenuti delle carceri lombarde. Arrivano dagli istituti penitenziari di Bollate, Opera, Busto Arsizio.
Per qualche mese dimenticheranno la desolazione della cella e vivranno in mezzo alla gente. Anzi, nel non-luogo più internazionale del momento. Sono impegnati per svolgere servizi di logistica, di accoglienza, di sostegno allo staff.
Il programma è stato messo a punto dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. "Per noi è una occasione straordinaria - ha detto Pietro Dambrosio, 34 di Milano, detenuto a Opera -. Un modo per mostrarci al mondo, un'opportunità di lavoro, un'occasione di reinserimento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.